Strage di Pozza e Umito del ’44: doppio evento per ricordarla

La strage di Pozza ed Umito compiuta dai nazifascisti l’11 marzo del 1944 sarà ricordata quest’anno con due eventi. Il primo – sabato 11 marzo – con la commemorazione nel cimitero partigiano delle frazioni di Acquasanta Terme. Il secondo – domenica 12 – con un convegno la presentazione di un libro sulla Resistenza al confine tra Marche ed Abruzzo.

Sabato 11 marzo, alle ore 10,30, un corteo di autorità e cittadini partirà dalla sede della “Comunanza Agraria” verso il cimitero partigiano di Umito dove i ragazzi presenteranno brevi ricordi. Dopo la deposizione della corona d’alloro ci saranno i saluti delle autorità presenti e la messa di suffragio per i 39 caduti ricordati dalle bianche lapidi di travertino, tutte uguali, compresa quella di Anna Sparapani, innocente vittima in fasce della barbarie nazifascista.

Sarà ricordata anche la solidarietà della gente delle frazioni di Acquasanta nei confronti dei partigiani e degli sbandati di tanti Paesi durante l’ultima guerra. Una solidarietà premiata con una “Medaglia d’argento al merito civile” appuntata sul gonfalone del Comune.

Domenica 12 marzo, alle ore 11, all’agriturismo “Laga Nord” di Umito l’Associazione partigiani (Anpi) insieme a Jugocoord (Coordinamento nazionale per la Jugoslavia), con il patrocinio dei Comuni di Acquasanta, Valle Castellana e Roccafluvione, organizzano un convegno storico nel corso del quale sarà presentato il volumetto “Storie di guerra e solidarietà tra Marche ed Abruzzo”, dal sottotitolo “Le Memorie di Cola Giovanni da Collefrattale”, poemetto in ottava rima di Guido De Iulis”, che racconta in maniera inedita alcuni avvenimenti della Resistenza locale.