Crisi idrica, le previsioni sull’approvvigionamento per i prossimi mesi non sono confortanti e ci sarà un’ulteriore riduzione della portata delle sorgenti rispetto agli anni 2021 e 2022: questa la situazione emersa oggi, 20 marzo, da un incontro convocato dal prefetto di Ascoli Carlo De Rogatis per fare il punto della situazione.
De Rogatis ha convocato rappresentanti della provincia di Ascoli e della Ciip, con l’intento di programmare per tempo iniziative volte a fronteggiare, anche in questa provincia, le criticità dovute all’andamento climatico stagionale, alla riduzione della portate delle sorgenti e alla crescente domanda idrica da parte dell’utenza.
E’ chiaro che le prospettive non sono delle migliori. Pertanto, il tavolo ha condiviso l’opportunità di intraprendere interventi coordinati per la ricerca di un corretto e parsimonioso utilizzo dell’acqua negli ambiti domestici, agricoli e industriali.
Il prefetto, inoltre, richiamerà con apposita circolare l’attenzione di tutti i sindaci della provincia sulla necessità di sensibilizzare i cittadini ad un utilizzo consapevole della risorsa idrica.
Ciò anche attraverso l’emanazione di precise disposizioni per scongiurare utilizzi impropri dell’acqua, limitandoli alle sole esigenze igienico-potabili.
Sempre De Rogasti ha infine chiesto alla Ciip di fornire aggiornamenti costanti sulla evoluzione della situazione idrica della provincia.
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