La Lega Calcio Serie B scende in campo al fianco di tutte le persone con “disturbo dello spettro autistico” in occasione della “Giornata mondiale della consapevolezza sull’autismo” del 2 aprile. Durante la 31esima giornata di andata arbitri e calciatori saranno accompagnati nell’ingresso in campo da bambini affetti da autismo per diffondere un messaggio di inclusione sociale e di coinvolgimento sul tema.
Accadrà anche sabato 1 aprile allo stadio “Del Duca”, quando Ascoli e Brescia scenderanno in campo per affrontarsi a partire dalle ore 14. L’Ascoli Calcio ha invitato nella “Tribuna Est Carlo Mazzone” gli ospiti della cooperativa sociale “L’isola che non c’è” di Fermo che ha al suo interno molti bambini e bambine affetti da autismo: uno di loro farà anche l’ingresso in campo.
Il presidente della Lega B Mauro Balata: «Abbiamo voluto essere parte integrante di un’iniziativa che richiama l’attenzione su tutti quei bambini e ragazzi che presentano sintomatologie complesse da trattare sia clinicamente sia all’interno del contesto familiare, ma anche in ambito sociale. In quest’ottica, sosteniamo con forza il ruolo del calcio come straordinario veicolo di inclusione, un mondo in cui è possibile sentirsi accolti all’interno di un gruppo, crescendo emotivamente e ampliando i propri orizzonti relazionali».
Istituita nel 2007 dall’Assemblea Generale dell’ONU, la Giornata Mondiale della Consapevolezza sull’Autismo intende richiamare l’attenzione sui diritti di coloro che sono affetti da tale condizione che coinvolge il neurosviluppo, manifestandosi già in tenera età attraverso la compromissione dell’interazione sociale e conseguenti deficit comunicativi, provocando inoltre ristrettezza d’interessi e comportamenti ripetitivi.