Kenzie, Claver e Bleach
di Luca Capponi
Il vuoto pneumatico vissuto durante il lockdown. Due anni di voragini. Buchi temporali. Spazi da colmare. Come se tutto fosse rimasto inesorabilmente fermo. Come se tutto fosse un “Time lapse” volato via in poche frazioni di secondo.
Uscirà il 28 aprile il nuovo disco di Kenzie, che per l’occasione avrà un compagno di viaggio speciale come Bleach. Entrambi ascolani, entrambi talenti ma provenienti da ambiti “distanti”. Il primo, Riccardo Pulcini (classe 1987), è un nome di tutto rispetto in ambito rap, valgano per lui le partecipazioni fortunate al Tecniche Perfette (culminate con la vittoria del 2011) e le due edizioni di Mtv Spit, più ovviamente una produzione discografica che lo ha visto svariare tra dischi solisti (“Can See Can’t Say”) e lavori di gruppo (La Base, Star Trick), sempre contraddistinti da un vena poliedrica e ficcante.
Disco in tandem per Bleach e Kenzie
Il secondo, nato nel 1992, arriva da un altro percorso, prima al CPM di Milano per affinare le sue doti di chitarrista, poi nel 2015 l’esordio in cui lavora con Michele Quaini, Emiliano Bassi e Marco Mariniello. Nel frattempo, continua come musicista, cantante, scrittore e produttore, fino all’apertura di uno home studio, nel 2020, in cui dare spazio alla propria creatività a 360 gradi. Proprio lì avviene il primo incontro con Kenzie. L’incontro da cui è partita una bella avventura.
«Tutto è accaduto in maniera molto naturale -spiega il rapper-. Ho contattato Bleach per una collaborazione, incuriosito dai suoi ultimi brani, da lì è nato il singolo “Questione di tempo”, il primo realizzato insieme. Un lavoro che ci ha soddisfatto anche a livello umano, ci siamo trovati e abbiamo deciso di continuare per sviluppare un concept sulla tematica del tempo, in tutte le sue accezioni. Dal passato al presente, dal momento di cambiare alla fretta fino all’ansia, raccontiamo storie di rimpianti e sensazioni tutte rigorosamente legate al senso del tempo e della crescita».
Ecco dunque le nove tracce in cui strofe rappate e canto pop si fondono senza sovrapporsi, in cui i beat urban lasciano spazio a strumenti più classici, tutto in virtù della narrazione. E dove troviamo collaborazioni di un certo livello: Murubutu, Moder, ElDomino. Ma soprattutto Claver Gold, che mette la sua firma sul singolo appena uscito, il secondo, intitolato “Leggero”. Una collaborazione speciale, per motivi che è lo stesso Kenzie a spiegare.
«Ci conosciamo fin da bambini, siamo coetanei ed abitavamo uno di fronte all’altro, nel quartiere Tofare -racconta-. Anche se non frequentavamo le stesse compagnie, ci incrociavamo spesso. Claver ha iniziato a fare rap molto prima di me, e l’ho guardato come un punto di riferimento, prima ad Ascoli e poi anche a livello nazionale. Abbiamo fatto tante cose insieme, poi ci sono stati anni di screzi e riappacificazioni. Diciamo che con questo brano abbiamo sancito la pace definitiva dopo tutte le “turbolenze”. Siamo molto contenti che abbia accettato di esserci. “Leggero” è stato uno dei più sofferti da comporre ma anche uno di quelli di cui siamo più soddisfatti».
Come un pugno nello stomaco, il pezzo colpisce duro e non lascia delusi. Inquietudini, bilanci, slanci volti alla ricerca di qualcosa o di qualcuno, “Leggero” parla di “giorni complicati”, parla di soffocare, parla dei figli di genitori troppo impegnati e della tv degli anni novanta, “poi dell’abbandono”. Ma anche di perdono. Citando quella “via Nuoro” dove una generazione di ragazzi è cresciuta fino (quasi) a perdersi.
Intanto, dopo la prima data live tenutasi lo scorso 24 marzo a San Benedetto, Bleach e Kenzie sono pronti a concedere il bis, stavolta però in terra di Romagna. L’appuntamento è per il 16 aprile a Ravenna, nell’ambito del “Rap Sofà”.
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