Il bilancio del Comune di Carassai senza aumenti sulle tasse e con importanti interventi sul piano delle opere pubbliche. Un bilancio che punta allo sviluppo economico del territorio mediante l’intercettazione di ingenti finanziamenti in ambito Pnrr e non. Il documento, con il bilancio di previsione 2023-2025, è stato votato dalla maggioranza dell’assise comunale e lascia invariate le aliquote Irpef, Imu e Tari.
Il sindaco Michetti
Il sindaco Gianfilippo Michetti: «Ci siamo finalmente lasciati alle spalle la pandemia ma i problemi sono poi sorti per i rincari energetici e dei materiali in genere, nonostante ciò abbiamo deciso, mantenendo invariate le tasse comunali, di non mettere le mani nelle tasche dei cittadini che continuano a risentire delle conseguenze economiche di queste problematiche, nonostante il momento difficile per gli enti locali e i piccoli comuni che si trovano a dover gestire risorse limitate. Sta proseguendo l’azione di risanamento dell’Ente che ci consentirà in tempi ragionevoli di liberare risorse importanti vincolate a garanzia dei debiti commerciali.
Ma l’Amministrazione comunale – prosegue il primo cittadino – sta dando un forte impulso agli investimenti grazie agli importanti finanziamenti, fatto senza precedenti per questo piccolo Comune, ottenuti su più fronti. In particolare la demolizione/ricostruzione del plesso scolastico, la demolizione/ricostruzione dei locali adiacenti il campo polivalente con parziale copertura dello stesso, progetto che comprende un’evoluta piattaforma turistica/commerciale in realtà virtuale e cartellonistica turistica di pregio, ristrutturazione cimitero rurale di Rocca Montevarmine, un doppio intervento di ristrutturazione del cimitero capoluogo, realizzazione di tre appartamenti destinati al sociale nei locali comunali del Castello Vecchio.
Sono stati ottenuti fondi anche per la digitalizzazione della Pubblica Amministrazione – aggiunge Michetti – che rinnoveranno la modalità di fruizione dei servizi al cittadino e per la ristrutturazione del Castello di Rocca Montevarmine di proprietà del Comune di Fermo. Verrà inoltre acquistato un immobile destinato temporaneamente ad ospitare le scuole durante la ricostruzione del plesso ma che potrà successivamente avere destinazione sociale o residenzialità per la terza età. Una via obbligata insomma per tentare di ridare slancio e fiducia all’insediamento di nuove attività economiche ed incentivare nuova residenzialità invertendo il trend dello spopolamento».
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati