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Samb a un passo dalla salvezza, ma la società è sempre in crisi profonda

SERIE D - Ai rossoblù mancano un paio di punti per garantirsi la permanenza in D, ma in società continua il lungo periodo di lacrime e sangue
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Angiulli (foto Sambenedettese Calcio)

di Benedetto Marinangeli

 

Tre partite per conquistare la salvezza. A 270 minuti dal termine della regular season alla Samb mancano almeno un paio di punti per chiudere i giochi. E la gara di domenica prossima al Riviera con il Vastogirardi potrebbe rappresentare il momento giusto per mettere definitivamente la parola fine all’ennesima disastrosa stagione. Anche il regolamento dà una mano ai rossoblù. Ad oggi Angiulli e compagni vantano quattro lunghezze di vantaggio sulla zona playout. Sulla Roma City per la precisione, avendo anche con i capitolini il vantaggio degli scontri diretti. Pareggio al Riviera e vittoria in terra laziale.

 

Non si deve prendere in considerazione solo il club allenato da Francesco Statuto ma anche il terzultimo posto ad oggi occupato dal Montegiorgio. Il regolamento parla chiaro: “Le squadre al sedicesimo posto in classifica sono retrocesse direttamente senza la disputa delle gare di playout, se al termine della regular season il distacco dalla tredicesima classificata è pari o superiore a punti otto”.

 

Ad oggi la Roma City ha 36 punti in classifica contro i 28 del Montegiorgio. E se si dovesse giungere al 9 maggio, ultima giornata di campionato, con questa differenza di punti, lo spareggio salvezza non si disputerebbe con il club fermano che retrocederebbe direttamente in Eccellenza Marche con i laziali in salvo. Stesso discorso per quanto riguarda Vastese (quattordicesima) e Termoli (quindicesima), ma oggi il distacco tra le due formazioni e di soli tre punti.

 

La Samb, però, non deve guardare a questi meccanismi ma salvarsi con le proprie forze, abbandonata da società e tifoseria. Nelle ultime tre gare di campionato Angiulli e compagni giocheranno per ben due volte al Riviera delle Palme ed una sola volta in trasferta. Domenica, il Vastogirardi, il 30 aprile a Senigallia contro la Vigor ed infine ecco in casa l’Avezzano. Con due o al massimo tre punti i rossoblù sarebbero matematicamente in salvo.

 

Manoni per la prossima gara interna con il club molisano potrà contare di nuovo su Lorenzo Alboni che ha completamente recuperato dal malanno muscolare alla coscia destra. Ancora out Tassi che nei prossimi giorni si sottoporrà ad esami strumentali mentre Karkalis e il giovane Del Moro stanno svolgendo un lavoro differenziato. Ancora out Federico Cardella che deve scontare il suo secondo turno di squalifica.

 

QUERELLE SOCIETARIA – Continuano a sommarsi a Roberto Renzi i problemi economici che praticamente stanno mettendo ko il club rossoblù. Il presidente rossoblù non ha saldato nè la rata dei lodi arbitrali di fine marzo né quella scaduta il 15 aprile per un totale di circa 20.000 euro. Ora bisognerà capire se il Tribunale farà decadere le rateizzazioni previste ed in che modo Renzi dovrà ottemperare a questi obblighi. Inoltre per iscrivere la società non dovrà avere pendenze ed in più le liberatorie dei calciatori. Angiulli e compagni avrebbero ricevuto il 30 per cento del rimborso di novembre ma mancano, oltre alla restante parte di questo mese, anche quelli di dicembre, gennaio, febbraio e marzo. Ancora una decina di giorni e scatterà anche aprile.

 

Renzi faceva anche affidamento in questo mese, sulla cifra da incassare dal fallimento della Samb di Serafino. L’insinuazione tardiva della Reale Mutua che garantì la fideiussione di iscrizione allo chansonnier calabro-argentino ha fatto saltare anche questa possibilità. L’udienza al Tribunale di Ascoli si terrà il prossimo 15 maggio e se la sentenza dovesse dare ragione alla società assicurativa piemontese, la cifra che Renzi andrebbe ad incassare sarebbe minore di quanto previsto.

 

Anche i dipendenti non prendono lo stipendio da mesi, così come Renzi dovrebbe pagare in settimana il mese di marzo alla “Fifa Security” per il servizio steward. Insomma in società si continua a navigare a vista.

 


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