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Grande festa per i 100 anni della Samb, la città si stringe intorno ai gloriosi colori rossoblù

SN BENEDETTO - Ritrovo in mattinata al "Ballarin" e poi pranzo all'Hotel Calabresi. Proiettato il video commemorativo del centenario realizzato da Remo Croci e premiati ex calciatori e personaggi che hanno fatto la storia del club. Numerosi i tifosi che hanno presenziato alla giornata e colorato di rossoblù la città. Il videomessaggio di auguri del CT Roberto Mancini
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di Benedetto Marinangeli

 

Cento anni di storia rappresentano una data estremamente importate. Soprattutto per una squadra di calcio che tra gioie e soprattutto negli ultimi trent’anni dolori ha scritto pagine epiche del calcio italiano e soprattutto marchigiano. La prima squadra della Regione ad essere promossa in Serie B nel 1955-1956 con un borgo marinaro che va a confrontarsi con città del calibro di Napoli, Roma e Torino. Poi l’altro salto tra i cadetti della SamBergamasco nel 1973-1974 ed infine quella allenata da Nedo Sonetti nel campionato 1980-1981.

Torta di compleanno rossoblù

 

Giorni memorabili ricordati questa mattina prima al vecchio stadio Ballarin teatro di queste gioie ma anche del rogo consumatosi prima del match tra Samb e Matera. Una tragedia in cui persero la vita Carla Bisirri e Maria Teresa Napoleoni e numerosi furono i feriti. Momenti ed episodi che sono stati ricordati proprio questa mattina sul prato del campo dove era presente davvero tanta gente. Una sessantina di ex rossoblù ma numerosi i tifosi che con orgoglio e passione hanno voluto festeggiare il centenario della Samb anche se la situazione attuale del club rossoblù non è delle migliori. Una passione che va oltre il risultato sportivo.

 

Numerosi i messaggi di auguri giunti in questi giorni. Oltre agli ex calciatori ecco quello di Fiorello, martedì scorso prima della trasmissione Viva Rai Due, della giornalista Barbara Palombelli e buon ultimo quello di questa mattina del c.t. della Nazionale Roberto Mancini e della Figc.

Tifosi riuniti al Calabresi

 

Dopo il ritrovo al “Ballarin”, gli ex rossoblù si sono trasferiti al ristorante “Peperoncino” di Enrico D’Addazio, figlio di Benedetto D’Addazio dirigente storico della Samb. A seguire ecco il pranzo a base di pesce all’Hotel Calabresi e poi la proiezione del video realizzato dal giornalista Remo Croci per il centenario. Immagini che potranno essere viste su Youtube. All’ esterno del Calabresi tantissimi tifosi hanno preso d’assalto gli stand dove si potevano prendere le maglie celebrative, realizzate dalla Stand Up di Ventura che sono andate a ruba in un attimo. Così come le cartoline e le foto realizzate dalla Fast Edit di Nando Gabrielli.

 

A breve uscirà anche un libro di Remo Croci che darà ampio spazio alle foto dell’epoca che verrà poi messo in vendita. Presenti anche i ragazzi della Stella del Mare che hanno consegnato una targa al capitano storico della Samb Paolo Beni, recordman con 415 presenze con la maglia rossoblù. Riconoscimenti anche ai figli di Gigi Traini e Rinaldo Olivieri. Sono stati ricordati i presidenti storici della Samb, Arduino Caioni, Nicola D’Isidori e Ferruccio Zoboletti. I figli Pierluigi, Leonardo, Afro e Andrea, sollecitati da Remo Croci, hanno raccontato alcuni aneddoti.

 

In particolare Leonardo D’Isidori si è soffermato sull’anello portafortuna che il padre faceva baciare a Francesco Chimenti prima della partita. E puntualmente la Samb vinceva e Chimenti andava a segno. «Mio padre -ha aggiunto Leonardo D’Isidori- ha fatto come le rockstar. Si è ritirato dopo avere vinto il campionato, abbandonando la carica di presidente proprio dopo la promozione in Serie B».

 

Riconoscimenti sono andati anche al diesse Enzo Nucifora e a Leo Bollettini che ha ricordato la figura del padre Floriano, vice presidente della Samb degli anni della Serie B. E poi ecco Giovanni Romani, la rogna, che lasciò la Fiorentina in A per tornare alla Samb, Piero Pucci il bomber dei derby, Mario Sestili il George Best della Samb che realizzò anche un gol storico contro la Lazio negli anni sessanta e Francesco Chimenti.

 

E poi ecco Nicola Ripa, Gregorio Basilico, Angelo Castronaro, Nicola Daleno, Primo Pasquali, Giuseppe Gitto giunto in macchina dalla Sicilia, Nazzareno Marchionni segretario storico della Samb, Roberto Valeri nipote del vice presidente Giuseppe Valeri e Alfiero Caposciutti. Un applauso spontaneo e sentito è partito dalla platea quando è stato ricordato il portiere dell’Ascoli Roberto Strulli, morto in un fortuito scontro di gioco in un derby proprio con l’attaccante toscano.

 

Tra i presenti l’ex Juventus e Roma Antonio Chimenti, Antonio Bogoni, Vanni Moscon, e i “giovani” Sebastiano Vecchiola, Massimo De Amicis, Dario Di Ginnatale, Tiziano De Patre, Ottavio Palladini, Gigi Voltattorni, Enrico Piccioni, Pasqualino Minuti, Gennaro Grillo, Gabriele Scandurra, Massimo Loviso e tanti altri ancora.

 

Assenti gli esponenti dell’amministrazione comunale che, però, ha inviato agli organi di informazione una nota stampa.

«Nel giorno in cui si celebra il secolo di vita della Sambenedettese calcio –si legge– l’Amministrazione comunale vuole richiamare alla memoria cittadina il posto che essa occupa nel cuore più autentico della città. Quello tra Samb e San Benedetto è un rapporto talmente intenso e radicato che è difficile dire dove finisca la narrazione delle vicende cittadine e dove inizi quella della sua squadra di calcio, talmente tanti e impressi nel ricordo di tutti sono i momenti che hanno segnato il percorso di entrambe. La Samb è i suoi colori rossoblù, è la sua tifoseria, è la serie delle sue imprese sportive».

«Ma la Samb è anche gli uomini che l’hanno governata, che se ne sono occupati a vario titolo, che hanno gioito, sofferto, imprecato in coerenza con le vette strabilianti e gli abissi più sconfortanti che ne hanno segnato la storia –continua la nota-. A tale proposito, un pensiero particolare va rivolto a quelle persone, innamorate della città in cui hanno vissuto ed operato, che scelsero di impegnarsi direttamente nel condurre la società e che furono capaci di assumersi fino in fondo le loro responsabilità, anche pagando in prima persona. I nomi sono tanti, tutti ben presenti al senso di gratitudine della Città. Speravamo che i 100 anni di vita coincidessero con un periodo più felice di quelli che abbiamo dovuto vivere negli ultimi tempi: l’Amministrazione comunale, nonostante tutto, confida in una ripartenza su nuove e solide basi. Lavoriamo per celebrare degnamente questo anniversario, magari durante il periodo estivo, con l’auspicio che le nebbie che avvolgono oggi la società possano presto diradarsi».

La Samb di Roberto Renzi, invece ha messo in rete un video commemorativo con la voce di Gianni Schiuma D’Angelo. E passata la festa si torna alla nuda e cruda realtà.

 

 

 

 


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