Anche quest’anno ad Ascoli, in occasione della “Giornata Mondiale della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa”, in Piazza del Popolo è stato celebrato l’impegno costante e instancabile sul territorio dei volontari della Croce Rossa di Ascoli.
La cerimonia si è svolta alla presenza del sindaco Marco Fioravanti, del vicario del prefetto Gaetano Tufariello, del comandante provinciale dei Carabinieri colonnello Giorgio Tommaseo, del capitano Cipro del 235° Reggimento Piceno, del commissario Daniele Luzi in rappresentanza della Questura, del senatore Guido Castelli e dell’assessore comunale ai Servizi sociali Massimiliano Brugni. Cerimonia come sempre sentita e partecipata che ha visto la presenza della locale Fanfara dei Bersaglieri.
«Abbiamo celebrato questa “Giornata Mondiale della Croce Rossa e Mezzaluna Rossa” – dice la presidente del comitato CRI di Ascoli, Cristiana Biancucci – in occasione dell’anniversario della nascita del suo fondatore Henry Dunant, padre dell’umanitarismo moderno. Negli ultimi anni, oltre ad avere affrontato la crisi pandemica si è aggiunto un tragico conflitto e con esso una grave crisi economica che ha investito tutti indistintamente la Croce Rossa stata sempre protagonista con molte costanti missioni umanitarie e sociali in ogni parte d’Italia e del mondo».
Al sindaco Marco Fioravanti è stata consegnata la bandiera della Croce Rossa poi esposta, come ogni anno, sui pennoni di Palazzo Arengo, dove sventolerà per una settimana. Inoltre la torre civica di Palazzo dei Capitani sarà illuminata di rosso.
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