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Il Bochicchio-bis debutta in Consiglio con una originale giunta “a rotazione”

CASTEL DI LAMA - L’insediamento della nuova assemblea comunale porta con sé un’inattesa novità. Ad avvicendarsi nel ruolo di vice sindaco saranno Marco Mattoni e Stefano Falcioni, mentre gli assessorati saranno regolati da un’alternanza che, pur tenendo conto del risultato elettorale, garantirà a tutti un posto in prima fila nell’Amministrazione. Ecco le deleghe, le nomine e i primi commenti
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di Federico Ameli

 

Archiviato il vivace capitolo elettorale, nella serata di mercoledì 24 maggio ha ufficialmente avuto inizio a Castel di Lama la (seconda) nuova era targata Mauro Bochicchio.

 

Il sindaco uscente, forte di un successo piuttosto netto sulla concorrenza, ha diretto i lavori del primo Consiglio comunale di questo suo secondo mandato, ringraziando il suo elettorato per la riconferma e presentando i membri della squadra che avrà il compito di amministrare il paese per i prossimi 5 anni.

Stefano Falcioni, Gabriele Gagliardi, Mauro Bochicchio, il segretario comunale e Diana Paoletti durante il primo Consiglio comunale

 

A proposito di squadra, numeri alla mano, con un vicesindaco (Roberta Celani) e un assessore (Paola Cannella) uscenti da rimpiazzare, pur dando per scontate o quasi le riconferme del leader delle preferenze Marco Mattoni e del suo collega Gabriele Gagliardi, era ovviamente lecito attendersi delle novità consistenti tra i componenti della nuova giunta comunale.

 

Novità che, puntualmente, non hanno tardato ad arrivare, con una mossa tuttavia ben più sorprendente del previsto da parte di Bochicchio. Per questa seconda avventura nella sede comunale di via Carrafo, infatti, il primo cittadino ha scelto di varare un’inedita rotazione tra i consiglieri di maggioranza, che in base ai voti ottenuti e nel rispetto della parità di genere si alterneranno di mese in mese nel ruolo di assessori.

 

«Ho usato dei criteri un po’ diversi dal solito – ammette Bochicchio nel motivare la sua decisione – sono partito ovviamente dal risultato elettorale, tenendo però anche conto delle risultanze all’interno della stessa maggioranza. Dallo scorso mandato ho ereditato una netta distanza tra assessori e consiglieri, mentre in questo caso ho cercato di coinvolgere l’intera maggioranza all’interno della giunta».

 

Guai a parlare di attaccamento alla poltrona, dunque, per una giunta che si preannuncia estremamente fluida e che, a partire dalla carica di vice sindaco – riservata perlopiù allo stesso Mattoni e, per due mesi all’anno, a Stefano Falcioni – vedrà un continuo avvicendarsi tra gli otto consiglieri eletti tra le fila della lista civica “Avanti così”.

Marco Mattoni, Loredana Zappacosta, Domenico Angelini, Patrizia Stipa e Felicia Vagnoni

 

LE DELEGHE – A ognuno di essi il sindaco Bochicchio ha riservato dei compiti ben precisi. Grande spazio, ovviamente, al fedelissimo Mattoni, che sulla scia del lavoro svolto negli ultimi 5 anni si occuperà ancora di Lavori pubblici, Programmazione ed esecuzione delle manutenzioni, Decoro urbano, Urbanistica e Viabilità.

 

Deleghe di peso anche per Stefano Falcioni, a cui spettano Raccolta differenziata, Pianificazione e tutela del verde pubblico e privato, Risparmio energetico e transizione ecologica, Coesione territoriale e Ricostruzione post-sisma.

 

Segue Loredana Zappacosta, ex componente dello staff del sindaco e ora consigliera con delega ad Associazioni, eventi ricreativi e tempo libero, Fiera del SS. Crocifisso, Rievocazione storica e Quintana, mentre Felicia Vagnoni si occuperà di Inclusione sociale, Politiche abitative e Rapporti con l’Unione dei Comuni.

 

Gabriele Gagliardi, nominato peraltro capogruppo della maggioranza, si conferma uomo di fiducia di Bochicchio in materia di Sport, con Patrizia Stipa delegata invece a Commercio e Formazione e partecipazione civica. Chiudono il cerchio Diana Paoletti, con delega a Personale, Servizi al cittadino e Digitalizzazione della Pubblica Amministrazione e Domenico Angelini, che si occuperà di Finanziamenti europei, statali e regionali e Attività culturali e della tradizione.

 

GLI ASSESSORATI – Come già anticipato, il progetto amministrativo messo a punto da Bochicchio non prevede cariche fisse, ma una continua rotazione che consentirà di far convergere in giunta idee e punti di forza dell’intera maggioranza.

 

Ringraziando sentitamente i quattro candidati più votati per la loro disponibilità a rinunciare a qualche mese di assessorato, il sindaco ha già anticipato le nomine per i primi due anni di mandato, nei quali si assisterà a una costante alternanza ai ruoli di vertice. A giovarne sarà senz’altro il pieno coinvolgimento degli amministratori nel processo decisionale, nella speranza che i continui cambi della guardia non ingolfino la macchina comunale compromettendone l’efficacia e il rapporto con una cittadinanza potenzialmente disorientata.

 

La tabella riepilogativa dei primi due anni di mandato pubblicata via social dal sindaco Bochicchio

 

IL GABINETTO DEL SINDACO – Capitolo a parte per lo staff che affiancherà il primo cittadino e la giunta nei prossimi cinque anni. Come confermato dallo stesso Bochicchio, saranno gli assessori a nominare, di volta in volta, i componenti del gabinetto, che nell’ereditare le funzioni svolte dalle precedenti commissioni promette significativi passi avanti sul piano del coinvolgimento degli eletti, ma non solo.

 

Il primo nome annunciato dal sindaco è infatti quello dell’ex capogruppo Luca Cristofori, che pur avendo mancato l’accesso al Consiglio sarà portavoce del primo cittadino e potrà contare su una specifica delega alla Comunicazione.

 

LA VOCE DELL’OPPOSIZIONE – In un clima di sorprendente serenità, i due candidati sindaco sconfitti alle urne hanno assicurato spirito di collaborazione e piena partecipazione all’attività politica comunale.

I banchi dell’opposizione: Alessandra Egidi, Stenio Amabili, Tiziano Oddi e Francesco Ciabattoni

 

«Rinnovo i miei complimenti al sindaco per una vittoria netta e auguro buon lavoro a tutta la squadra – commenta Tiziano Oddi -. La nostra sarà un’opposizione responsabile, corretta e costruttiva, molto diversa da quella che ha caratterizzato l’ultimo mandato».

 

Dello stesso avviso anche l’ex candidato del centrodestra, Francesco Ciabattoni.

 

«Abbiamo impostato la campagna elettorale su una discussione pacifica – ricorda -. Abbiamo perso, rivolgendo fin da subito i nostri complimenti al sindaco Bochicchio. Come più volte detto nelle ultime settimane, dobbiamo lavorare per la collettività. Saremo collaborativi, se ci terrete presenti. Parteciperemo volentieri e in maniera costruttiva per il bene della cittadinanza».

 

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