La minoranza protesta per la mancanza di opere nella destinazione dell’avanzo di bilancio
di Giuseppe Di Marco
E’ stata approvata, in Consiglio comunale, la destinazione dell’avanzo di bilancio: la maggioranza tiene nonostante i numeri risicati, ma incassa aspre critiche da tutta l’opposizione.
Nel dettaglio, la destinazione dell’avanzo di amministrazione al 31 dicembre 2022 è di circa 35 milioni di euro, di cui 28 vengono accantonati per i vari fondi obbligatori per legge e 4 milioni circa sono a destinazione vincolata. Resteranno disponibili poco più di 3 milioni di euro che vengono destinati per 673.363,60 euro ad investimenti e per 2.521.209,30 euro a varie necessità segnalate dalle diverse aree comunali.
Tra queste richieste, quasi 300mila euro per gli incrementi nel costo delle utenze, 491.000 euro per iniziative dei settori cultura, turismo, sport e attività produttive, 419.000 euro per i servizi sociali, 100mila per l’elaborazione del Piano direttore e degli studi socio economici a supporto dell’elaborazione del Programma Urbano strategico, 113.000 per spese del Servizio Aree Verdi, 120mila per le agevolazioni Tari. Per la parte capitale, 60.000 euro vengono assegnati alla manutenzione del mercato ittico, 100.000 per il trasferimento della sede del “Vivaldi” in Via Vittorio Veneto, circa 1 milione per varie opere pubbliche tra cui complessivi 600.000 euro per manutenzione degli asfalti e degli edifici scolastici.
Una decisione che non è affatto piaciuta a Paolo Canducci: «Questa destinazione dell’avanzo è frutto della confusione della maggioranza – ha tuonato il leader dei Verdi – Con mille cose che ci sono da fare si distribuiscono 3,7 milioni come coriandoli, per coprire le spese correnti. E il sottopasso di Via Mare? E Piazza Montebello? Questa Amministrazione non è in grado di incidere favorevolmente sul futuro della città».
Linea pienamente condivisa da Pasqualino Piunti: «Dove sono quei 5 milioni annunciati per il Ballarin? Il Ministero ha fatto sapere qualcosa? – ha aggiunto l’ex sindaco – Gli attuali amministratori sono dei visionari, ma nell’accezione meno edificante».
«Quando cominceremo a spuntare le varie piazze che andremo a fare sarò contento di ricordarlo a chi oggi ci muove critiche – ha replicato il sindaco Antonio Spazzafumo – Se facciamo cose positive, la minoranza ci aiuti a portarle avanti»
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