di Andrea Ferretti
Il “Club NSU Italia” ha scelto il Piceno per il suo 150° anno di fondazione dello storico marchio. Le fiammanti NSU nei giorni scorsi hanno infatti percorso le nostre strade facendo tappa nelle magnifiche piazze, luoghi ricchi di magnifici scenari naturali e storici. E’ stato così ad Ascoli, Offida, Arquata del Tronto. Ad accogliere la “carovana” NSU tra le cento torri è stata la Quintana con un breve esibizione in Piazza del Popolo di sbandieratori e musici della Piazzarola.
Un Sestiere quest’ultimo al quale Filiberto Caponi – uno degli organizzatori dell’evento e autore del bassorilievo simbolo di questo 150° – è particolarmente legato dopo la realizzazione dell’opera (definirlo “disegno sul ponte” è assai riduttivo) che si materializzò proprio sul ponte di Porta Cartara in occasione della Quintana 2019, l’ultima prima della pandemia covid. Un dipinto sull’asfalto di assoluto prestigio, senza dubbio il più bello che sia mai stato realizzato in occasione della cosiddetta “pittura dei ponti”. Filiberto Caponi quattro anni fa si ispirò a Michelangelo, e quel luogo – vedere per credere – venne ribattezzato “il ponte delle meraviglie”.
Ma nel tour piceno della NSU non sono mancati i Monti Sibillini, Castelluccio e una puntata sulla costa a San Benedetto. Questo raduno si è rivelato un successo, fortemente voluto da Roberto Martotelli & family e dall’artista, e pretarolo doc, Filiberto Caponi di Pretare di Arquata. Proprio nel borgo arquatano, uno dei tanti profondamente ferito dal terremoto, durante l’aperitivo di benvenuto i partecipanti hanno potuto ascoltare le canzoni proposte dalla fantastica voce di Danila Pontani, artista che aveva già riscosso un notevole successo con l’evento dello scorso anno “Echi dal Vettore Musica e Parole” organizzato per promuovere il territorio della sua infanzia. Gli organizzatori sperano di ripeterlo anche quest’anno.
Gli organizzatori ringraziano i partecipanti ma anche tutti coloro che hanno contribuito all’ottima riuscita del 15o° come Antonio Caso, responsabile NSU per il centro Italia, e il presidente NSU Gilberto Santimaria.
Uno degli obiettivi dell’evento era quello di continuare a tenere fortemente accesi i riflettori su un territorio che mostra ancora le ferite procurate dal sisma, ma dove la voglia di ripresa è stata sempre altissima fin dall’indomani della tragedia. La speranza è quella di un’accelerazione sul fronte della ricostruzione che, nonostante alcuni segnali positivi, continua purtroppo a stentare.
«Ecco come è nato il ponte delle meraviglie della Piazzarola» (Le foto)
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