Il sindaco Alessandro Rocchi all’insediamento del nuovo Consiglio comunale
di Giuseppe Di Marco
Pubblico numeroso e plaudente per il saluto al nuovo Consiglio comunale grottammarese, che ieri pomeriggio si è insediato a Palazzo Ravenna, dando il via alla nuova era amministrativa firmata Alessandro Rocchi, che dopo il giuramento sulla Costituzione ha citato, nel suo discorso, Robert Baden-Powell: «Lasciare il mondo un po’ migliore di come lo abbiamo trovato. Il mio impegno sarà questo».
L’insediamento del Consiglio a Palazzo Ravenna
Le intenzioni sono state messe subito in chiaro: «Ho alle spalle diversi anni da vicesindaco – ha proseguito Rocchi – ma essere sindaco ha un altro peso. In questa esperienza, non posso e non voglio essere da solo: avrò bisogno degli assessori, dei consiglieri di maggioranza e di minoranza e di tutta la struttura comunale. Saranno anni ricchi di sfide, prima fra tutti quella dell’ambiente e del cambiamento climatico che è in corso e che inevitabilmente ci devono impegnare nella cura del territorio per garantire la sicurezza e di conseguenza la cura dei cittadini e chiudo sui giovani, con l’impegno di lasciare un futuro ai nostri figli».
Sugli scranni, ieri pomeriggio, la composizione definitiva del Consiglio comunale, “rivista” dopo la formazione della giunta ufficializzata la scorsa settimana. Per quanto riguarda il gruppo di maggioranza, infatti, la nomina degli assessori – Bruno Talamonti, Alessandra Biocca, Manolo Olivieri e Monica Pomili in aggiunta al vicesindaco Lorenzo Rossi – ha generato le dimissioni di quattro consiglieri, decretando l’ingresso in Consiglio dei primi quattro non eletti.
A Grottammare l’attività consiliare può avere inizio
Il Consiglio comunale è così riaggiornato: per quanto riguarda il gruppo di maggioranza, Luigi Travaglini, Stefano Novelli, Cristina Baldoni (attività produttive e contenzioso), Marica Scipioni (delega rapporti con i quartieri e viabilità), Rossella Moscardelli (iniziative culturali), Marco Tamburro (disabilità, terza età e partecipazione), mentre entrano per surroga Jonathan David Chiappini (decoro urbano e beni comuni), Martina Sciarroni (politiche giovanili e pari opportunità), Oriana Vitarelli (politiche scolastiche e consiglio comunale dei ragazzi) e Nicolino Giannetti (attività sportive). Per quanto riguarda la minoranza, i due gruppi sono composti da Marco Sprecacè, Giuliano Vagnoni, Federica Concetti, Raffaele Rossi, Tiziana Stampatori e Lorenzo Vesperini.
L’ordine del giorno è proseguito con l’elezione del presidente del Consiglio comunale e della commissione elettorale. Nel primo caso, l’investitura è andata a Luigi Travaglini, mentre per la commissione elettorale, il sindaco sarà affiancato da Giuliano Vagnoni, Cristina Baldoni e Stefano Novelli in qualità di membri effettivi). I membri supplenti saranno quindi Oriana Vitarelli, Tiziana Stampatori e Marica Scipioni.
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