Parco Marino, Massimo Rossi apre ai vongolari: «Tutti devono essere protagonisti di questo processo»

SAN BENEDETTO - Il presidente del comitato promotore dell'Area Marina Protetta chiede convergenza: «Nessuno pensa di istituirla escludendo il comparto della pesca. Ma bisogna governare il processo, non subirlo dall'alto»
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Massimo Rossi

 

di Giuseppe Di Marco

 

Governare il processo, non subirlo dall’alto. E’ con questo mantra che Massimo Rossi, presidente del comitato per l’istituzione di un’Area Marina Protetta nel Piceno, ha chiesto a tutti gli “stakeholder” di inserirsi nell’iniziativa di progettazione appena avviata dall’Ispra.

 

I soggetti favorevoli all’operazione hanno avuto modo di esprimersi nella commissione consiliare andata in scena nel pomeriggio del 29 giugno, quasi due settimane dopo il primo round, dedicato agli interventi dei contrari. Tra gli ospiti, ad intervenire sono stati la professoressa Emanuela Fanelli (Università Politecnica delle Marche), l’ex presidente della Provincia Massimo Rossi e il presidente dell’Amp “Torre del Cerrano” Fabiano Aretusi.

 

«L’ambiente al largo di San Benedetto è un ambiente ricchissimo di vita grazie alla biocenosi – ha spiegato Fanelli – che è il fertilizzante naturale di questo ecosistema. Se poi si parla di Zona di Tutela Biologica, citata spesso come alternativa, ci potrebbero essere più restrizioni per molte forme di pesca, oltre al fatto che non verrebbe prevista alcuna allocazione di fondi». Con l’istituzione dell’Amp si potrebbe permettere, in specifiche zone, la pesca ricreativa, la piccola pesca e anche quella commerciale.

 

«Siamo all’apertura di questo laboratorio – ha aggiunto il presidente del comitato promotore – Nessuno pensa di istituire un’Amp escludendo il comparto della pesca delle vongole: su questo nessuno è d’accordo. In questo quadro vogliamo che ci sia convergenza fra tutti i soggetti. È vero che dopo la vertenza giudiziaria relativa al Cerrano, il Ministero ha adottato una linea dura: quella polemica ha prodotto un danno, irrigidendo le posizioni. Le attività devono essere coinvolte nella progettazione del parco, visto che hanno dimostrato di poter effettuare una pesca molto più sostenibile rispetto al passato. Questo potrebbe essere un valore aggiunto anche per il nostro pescato».

 

Dopo il lungo intervento di Fabiano Aretusi, sono arrivate le polemiche dei vongolari, che hanno esposto la totale contrarietà all’istituzione di un’Area Marina al largo di San Benedetto.


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