Centrale di stoccaggio del gas, il Comune farà ricorso in Consiglio di Stato

SAN BENEDETTO - La decisione è stata annunciata dal vicesindaco Capriotti in commissione urbanistica e lavori pubblici. L'ente, inoltre, chiederà al Ministero dell'Ambiente di aggiornare la Valutazione di Impatto Ambientale relativa al progetto
...

Gino Micozzi, Giorgio Giantomassi, Mauro Bellucci, Tonino Capriotti, Annalisa Marchegiani e Gionni Tiburtini

 

di Giuseppe Di Marco

 

La lotta per la realizzazione di una centrale di stoccaggio del gasSan Benedetto approderà in Consiglio di Stato: ad annunciarlo è stata l’Amministrazione comunale nel corso della commissione congiunta lavori pubblici e urbanistica.

 

Il Comune rivierasco, nello specifico, proporrà appello presso l’organo di rilievo costituzionale contro la sentenza del Tar Lazio emanata poche settimane fa: sentenza con cui erano stati annullati tutti gli atti che negavano la proroga alla Valutazione d’Impatto Ambientale richiesta dalla Gas Plus.

 

L’ente rivierasco, nel ricorso intentato da Gas Plus, aveva prodotto una memoria legale che riportava le modifiche sostanziali subite dal territorio dovute ai movimenti delle faglie occorse nel sisma del 2016. La stessa perizia quindi sottolineava altri aspetti, come l’aumento del rischio idraulico e alluvionale. Nonostante ciò, il Tar è andato in tutt’altra direzione, e pertanto la scorsa settimana l’Amministrazione comunale si è incontrata con gli avvocati che hanno seguito il procedimento giudiziario, i quali hanno proposto ricorso in appello, oltre ad un’azione diretta al Ministero dell’Ambiente perché aggiorni la Valutazione d’Impatto Ambientale.

 

Altro aspetto rilevante della vicenda è che né la regione Marche né la provincia di Ascoli Piceno si siano costituite in giudizio: «Mi sembra un fatto di una certa rilevanza – ha detto Fabrizio Capriottiquesti enti dovrebbero essere i principali sostenitori della battaglia in corso». Invece Pasqualino Piunti ha messo in chiaro che la memoria legale avrebbe potuto essere integrata con ulteriori motivazioni: «San Benedetto – ha asserito l’ex sindaco – è una stazione turistica importante che non può permettersi di ospitare un sito di stoccaggio del gas». La questione della perizia, descritta come «inconferente» dal Tar Lazio, è stata riesumata da Giorgio De Vecchis: «Se questa iniziativa dovesse implicare la spesa di altre decine di migliaia di euro – ha dichiarato il consigliere del gruppo misto – bisogna stabilire le strategie da adottare».


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page


Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati




X