«Dispiace che il collega del M5S Giorgio Fede si sia lanciato in un attacco scomposto e privo di fondamento rispetto alle opere del Pnrr per le Marche. La verità è che, grazie all’ottimo lavoro del Governo e, in particolare, del ministro Fitto, l’Italia potrà contare sui 35 miliardi della terza e quarta rata del Pnrr».
Lo affermano i senatori di Fratelli d’Italia Guido Castelli, commissario alla Ricostruzione ed Elena Leonardi, che aggiungono: «Proprio perché il modello Marche, contrariamente a quanto affermato dal senatore del M5S, esiste e la filiera che va dal presidente Acquaroli all’esecutivo, passando per gli amministratori locali, è robusta e oliata, siamo certi che l’impegno che è stato assunto per le opere nella nostra regione sarà rispettato. Riteniamo che tutto il resto faccia parte di una ricostruzione allarmistica, finalizzato a cercare di aprire crepe su un fronte che non ne ha alcuna.
Ricordiamo infatti – concludono Castelli e Leonardi – che il ministro Fitto ha garantito che nessuna opera sarà definanziata e che attraverso lo stanziamento di ulteriori fondi gli investimenti saranno garantiti. A riprova di ciò, infatti, oggi il governo ha espresso soddisfazione per le determinazioni del Cipess, deliberando a ciascuna Regione la quota delle risorse del “Fondo Sviluppo e Coesione” del ciclo di programmazione 2021-27, per un ammontare complessivo di 32,4 miliardi di euro, di cui 333 milioni destinati alle Marche».
Tra le opere Pnrr definanziate, nel mirino dell’esponente pentastellato, figurano i 16 milioni 498.242 euro per il Polo scientifico-tecnologico-culturale del complesso di Sant’Angelo Magno (ala nord) di Ascoli, i 2.440.000 euro per l’ex stadio Ballarin e gli 880.000 euro per il ponte sull’Albula.
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