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Nel più grande raduno scout del mondo brilla anche il Piceno con Nicole Panichi

FOLIGNANO - La ragazza è stata chiamata a rappresentare l'Italia insieme ad altri 36 marchigiani, al "World Jamboree 2023", che si sta svolgendo in Corea del Sud (1-12 agosto). Soddisfazione per lei, per il gruppo nel quale milita dall'età di 5 anni, e per il sindaco Terrani
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Nicole Panichi tra Maurizio Spinelli ed il sindaco Matteo Terrani (Foto pagina facebook del Comune di Folignano)

 

 

Si chiama Nicole Panichi, 15enne di Folignano, ed è stata chiamata a rappresentare l’Italia insieme ad altri 36 marchigiani, al raduno mondiale degli scout, il “World Jamboree 2023”, che si sta svolgendo in Corea del Sud (1-12 agosto).

 

La studentessa picena, che ha appena concluso il secondo anno al Liceo Classico “Stabili” di Ascoli, è una dei 50.000 selezionati in tutto il mondo per partecipare al più grande campo giovanile del mondo, riservato a esploratori e guide.

 

Il “World Jamboree” si tiene ogni quattro anni: decine di migliaia di giovani e leader di 170 Paesi condividono cultura, esperienza, amicizia e mettono in pratica una concreta cittadinanza globale.

L’edizione di quest’anno si terrà in Corea del Sud, a Saemangeum, Buan-gun, Jeollabuk-do. Per l’occasione è stata realizzata una sorta di città ex novo, bonificando terreni paludosi, al fine di accogliere 50.000 persone da tutto il mondo: centinaia di tende, un ospedale, quattro ospedali da campo.

 

Un’esperienza unica per Nicole Panichi che si è avvicinata allo scoutismo quando aveva appena 5 anni: «Sono emozionata – aveva raccontato prima di partire per la grande avventura – e conoscerò tante persone: sarà un’esperienza bellissima. È un sogno che si realizza.

Porterò in Corea anche le immagini della mia terra,  della Quintana di Ascoli e dei sestieri».

«È una bella soddisfazione – sono state le parole del capogruppo scout Folignano 1, Maurizio SpinelliNicole sarà di esempio per tanti piccoli scout».

 

Prima di partire, Nicole ha incontrato il sindaco di Folignano, Matteo Terrani: «È un grande orgoglio per Folignano. Per lei sarà un’esperienza significativa che si porterà dentro per tutta la vita. Le auguro di viverla al meglio secondo i valori propri degli scout come il dialogo e la fratellanza».


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