di Elena Minucci
Magia, storia e leggenda. Torna il 14 e il 15 agosto a Pretare di Arquata del Tronto “La leggenda delle fate”, lo spettacolo teatrale che narra le vicissitudini dei pastori e delle loro giovani donne che insieme fondarono, sulle rovine di Colfiorito, il paese di Pretare.
Un’antica storia che torna più viva che mai ai piedi del Monte Vettore.
La rievocazione, giunta alla sua 14° edizione, sarà messa in scena nel campo sportivo di Pretare e vedrà la partecipazione di Fiorenzo Esposto, uno dei big del carnevale ascolano e direttore artistico della Compagnia “Ridi Teatro” di Venarotta, come regista e scenografo, e Alexandra Maurizio che ha curato le coreografie dello spettacolo.
Una parte della colonna sonora originale invece è stata realizzata da Alessandro Xiuref, in arte Asco, originario di Pretare. Il giovane produttore ha curato anche la parte social e grafica.
Il vestito della Sibilla è stato ideato e realizzato dagli studenti dell’Ipsia Moda di Ascoli.
Presenti alla presentazione il sindaco di Ascoli Marco Fioravanti, di Arquata Michele Franchi, l’assessore regionale Andrea Maria Antonini, il presidente del Bim Tronto Luigi Contisciani, Roberto Giovannozzi e Roberto Piermarini dell’associazione Monte Vettore di Pretare e il regista e sceneggiatore dell’evento, Fiorenzo Esposto.
«Per il comune di Arquata è sempre stato un motivo di orgoglio tramandare questa leggenda – ha detto il sindaco Franchi – è fondamentale per la ripartenza di un borgo travolto dal terremoto dove la ricostruzione non è ancora partita in maniera ordinaria.
Tanti i pretaresi soprattutto i giovani, che non hanno ancora una casa ricostruita che hanno voluto e che continuano a mantenere vive le tradizioni per una migliore ricostruzione della società. Un motivo in più per spronare chi sta sopra di noi a fare sempre di più per la ricostruzione del paese. Gli strumenti ci sono, i piani sono stati approvati, adesso bisogna agire».
«La leggenda delle Fate – hanno spiegato i membri dell’ Associazione Monte Vettore – nasce dall’individuazione della Grotta dove si narrava che scendevano le fate, le ancelle della Maga Sibilla.
Lo spettacolo, che si svolgerà a Pretare narra non solo di questa leggenda ma anche di quella del cavalier Guerrin Meschino venuto da queste parti proprio perché aveva sentito parlare della Maga Sibilla.
Sarà uno spettacolo teatrale con recitazione dal vivo. Una costante sin dalla sua prima edizione risalente al 1956, è il cast interamente formato da ragazzi e ragazze originari di Pretare che interpretano fate, pastori, Guerrin Meschino, Sibilla e altri ruoli chiave, quasi tutti alla loro prima esperienza teatrale.
A disposizione ci saranno anche dei bus navetta. Dobbiamo ringraziare Asco, originario di Pretare che ha composto per noi delle musiche studiate appositamente.
Un bellissimo spettacolo che sicuramente porterà tanta gente. Auspichiamo di vivere le stesse atmosfere vissute prima del terremoto».
“La leggenda delle Fate” torna a vivere a Pretare, dopo lo stop del Covid. Un’iniziativa che rappresenta il simbolo della tenacia, dell’attaccamento alle tradizioni e di quella magia che solo a Pretare si respira tra fate, pastori, Sibilla, Guerrin Meschino, paesi da ricostruire e storie da raccontare. Un appuntamento che per il paese di Pretare simboleggia la rinascita dopo la distruzione.
«La Regione Marche sostiene un’iniziativa che si svolge in un luogo profondamente colpito dal sisma – ha ribadito l’assessore Antonini – Dopo la ricostruzione degli edifici e la riparazione economica sono necessarie iniziative che consolidano il tessuto e la coesione sociale, il senso di appartenenza e l’identità di questi luoghi. Noi come Regione stiamo cercando di sostenere questi luoghi con alcune azioni mirate come la filiera del legno e il finanziamento del bando dedicato ai castagneti, occasioni di sviluppo economico di questi luoghi dato che si tratta di un’ Iniziativa che coinvolge tutti gli abitanti che abitavano o originari di Pretare».
«Puntiamo al rilancio turistico e culturale anche delle aree interne – ha affermato il sindaco Marco Fioravanti – ed Ascoli va avanti nel suo progetto di città metromontana, punto di partenza verso altri territori unici tutti da scoprire, aree più interne, luoghi di storia e cultura che conservano antichi saperi e tradizioni L’obiettivo è combattere lo spopolamento delle nostre aree e rivitalizzare borghi e aree dell’entroterra migliorando la qualità della vita dei nostri cittadini nell’ottica di un rilancio complessivo dei nostri territori».
Pretare sarà avvolta da cinque giorni di magia.
Gli eventi ad ingresso gratuito, prenderanno il via sabato 12 agosto con “La cena delle fate” cena tradizionale con piatti tipici di Pretare, tra cui la ” zuppa delle fate”, mentre domenica 13 agosto ci sarà una “passeggiata naturalistica sui sentieri delle fate” a cura di Romolo Trenta e l’associazione Arquata Potest.
Per tutti gli appassionati, la giornata proseguirà con bike tour e gioco ciclismo con Fabrizio Michelini ma anche laboratori per bambini, e mercatini con prodotti tipici.
La sera spazio alla musica con il concerto di Gianluca Lalli e Stefano Sanguigni seguiti dalla band “Vizi e Virtù” e da dj Faustino. Il 14 e 15 agosto alle 21 avverrà la “Leggenda delle fate” mentre mercoledì 16 agosto si svolgeranno le funzioni religiosi in onore del patrono di Pretare, San Rocco.
L’evento è stato realizzato dall’associazione sportiva e culturale Monte Vettore di Pretare e sostenuto dalla Regione Marche, dal comune di Arquata, dalla camera di commercio di Ascoli Piceno, dal Bim Tronto, dalla Fondazione Carisap e la Comunanza Agraria di Pretare.
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