di Giuseppe Di Marco
Un quartiere ricoperto di fango: è così che Andrea Traini e Nicolò Bagalini descrivono lo stato di strade e marciapiedi presenti in zona Agraria a diversi giorni dalle piogge improvvise che si sono riversate in città.
I due consiglieri di Fratelli d’Italia mettono in chiaro che la situazione non sarebbe più sostenibile, anche se gli addetti alla pulizia dovessero intervenire nel quartiere nei prossimi giorni: «Già nell’ultimo Consiglio comunale – scrivono Traini e Bagalini – il gruppo di FdI ha contestato la poca considerazione per la zona sud della città, difatti dei 2 milioni di euro – recentemente ascritti in bilancio, nda – solo il 5% è stato destinato a Porto d’Ascoli. Gli ultimi asfalti sono stati fatti solo a San Benedetto, il sottopasso di Via Mare non è nemmeno in cantiere e nessun evento culturale è stato organizzato. Ma non è tutto. Difatti la carenza di attenzione per la zona sud si evince anche dal mancato intervento per la pulizia delle strade nel quartiere Agraria dove, a distanza di ben 16 giorni dall’alluvione del 7 agosto, diverse strade (Via La Malfa, Via Gonella, Via Gronchi e Via Amendola) sono ancora ricoperte di fango».
All’inizio, precisano i consiglieri, pareva che il Comune avesse intenzione di mettere tutto a posto anche nelle latitudini meridionali. «Dopo le varie istanze del comitato di quartiere – spiegano ancora Traini e Bagalini – è stato effettuato solo un primo intervento, assolutamente sommario e parziale, che di fatto ha lasciato la zona completamente sporca, con marciapiedi, strade e caditoie pieni di fango. Questa situazione sta diventando intollerabile in quanto alcuni marciapiedi non sono praticabili, gli autoveicoli che transitano sollevano moltissima polvere e, nel caso di pioggia improvvisa, l’intero quartiere finirebbe di nuovo sott’acqua in quanto le caditoie non riuscirebbero più a svolgere la loro funzione in quanto intasate. È chiaro che oltre a ripulire urgentemente la zona è necessario affrontare il problema a monte perché quello della terra che defluisce dalle colline limitrofe dev’essere affrontato e risolto».
I meloniani quindi si appellano al vertice comunale affinché ponga rimedio alla situazione di degrado: «Speriamo che, almeno per questa problematica, l’Amministrazione comunale ascolti gli appelli dei cittadini del quartiere Agraria che non sono cittadini di serie “b” e che hanno il pieno diritto di vivere con marciapiedi, strade e caditoie pulite e sicure».
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati