Si è spento questa mattina alle 7,30 all’ospedale “Mazzoni” di Ascoli, dopo aver combattuto duramente negli ultimi quindici giorni con la malattia, Luigi Mandozzi. Per tutti Gino, era di Castel di Lama e aveva 79 anni.
Aveva svolto la sua attività prevalentemente fra le province di Ascoli e di Teramo. Negli anni 80, dopo varie esperienze nel mondo del commercio all ingrosso e al dettaglio, apri il suo primo supermercato a Teramo, e da li costruì la sua catena di negozi “GM” e “Arcobaleno” presenti ad Ascoli, Castel di lama, San Egidio alla Vibrata, San Benedetto e Teramo. Alla fine degli anni 90 estese il suo raggio d’azione fino in Croazia. Nei primi anni Duemila rafforzò la rete di vendita con i “Cash&Carry” di Pescara, Controguerra (Teramo) e Foligno. Un’azienda familiare portata avanti insieme alla moglie e ai nipoti prima, poi con le figlie, occupando negli anni centinaia di dipendenti.
Accanto a queste attività, negli anni aveva sviluppato il settore immobiliare con importanti acquisizioni di immobili. Tra questi la storica Villa Meletti di Ascoli, il complesso immobiliare ex Meletti in Via Piceno Aprutina sempre ad Ascoli, il complesso ex Siderman sulla Bonifica nel Comune di Controguerra, il complesso ex Munari a Sant’Egidio alla Vibrata, quello ex Savini a San Benedetto.
Se ne è andato un uomo che sicuramente appartiene a quella categoria dei “self made man” degli anni 60 che hanno creato posti di lavoro e dato il loro contributo allo sviluppo economico di tutto il territorio.
Il funerale si celebra domani, sabato 26 agosto, alle ore 16 nella chiesa di Piattoni, a Castel di Lama.
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