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La pala di San Francesco di Paola, salvata dalle macerie del sisma, è tornata al suo antico splendore 

ASCOLI - L'opera, restaurata con il patrocinio Delegazione Marche-Romagna dell'Ordine Costantiniano di San Giorgio, sarà riconsegnata alla Diocesi nel corso di una cerimonia che si terrà il 2 settembre
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Una pala d’altare, raffigurante San Francesco di Paola, proveniente dalla distrutta chiesa della Santissima Annunziata di Arquata del Tronto sarà restituita alla Diocesi di Ascoli, nel corso di una cerimonia in programma per il 2 settembre.

 

L’evento, che si terrà alle ore 10,30 nella Sala dell’Eden del Museo Diocesano, è organizzato in collaborazione con l’Ufficio Diocesano per i Beni Culturali Ecclesiastici dalla Delegazione Marche-Romagna dell’Ordine Costantiniano di San Giorgio, che ha patrocinato il restauro.

 

Sarà presente, oltre al vescovo Gianpiero Palmieri e ad una rappresentanza dell’Ordine Costantiniano, il rappresentante dell’Ordine religioso dei Minimi, Padre Marco Gagliardi, che illustrerà la figura e la spiritualità di San Francesco di Paola.

 

Tutto è nato nel 2017, quando la Delegazione Marche e Romagna del Sacro Militare Ordine Costantiniano di San Giorgio ha accolto l’appello della Diocesi ascolana di partecipare al recupero di opere recuperate da chiese devastate dal sisma del 2016.

 

Il lavoro effettuato sulla tela – con tanto di progetto autorizzato dalla Soprintendenza – è stato imponente, viste le condizioni in cui versava, ed ora è tornata al suo antico splendore.

 


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