di Salvatore Mastropietro
Mister William Viali può finalmente sorridere: il calciomercato dell’Ascoli, e non solo, finisce qui. È stato un ultimo giorno di trattative che per quanto riguarda il club bianconero si è focalizzato soprattutto sulle uscite. Solo per due degli esuberi, tuttavia, è stata trovata una sistemazione. Francesco Forte, dopo una mattinata di fitti colloqui con il Bari, è passato al Cosenza, dove ritroverà dopo tre stagioni l’allenatore Fabio Caserta (incrociato ai tempi della Juve Stabia nella sua miglior stagione in carriera). Risoluzione consensuale, invece, per Manuele Castorani.
Niente da fare, invece, per Nicola Falasco, Marcel Buchel e Mirko Eramo. Restano aperte per loro soltanto le soluzioni Lecco e Brescia, squadre a cui la FIGC ha concesso la proroga del calciomercato fino a venerdì 8 settembre insieme a Casertana e Perugia (Serie C). Per il primo si dovrebbe prospettare un reintegro in rosa, per gli altri si valuteranno dunque eventuali opportunità. Stesso discorso per Ghazoini, fuori rosa fin dall’inizio del ritiro.
Nonostante la partenza di Forte non c’è stato modo di imbastire una trattativa per inserire una pedina per l’attacco di Viali. Le due punte a disposizione del tecnico classe 1974 saranno dunque Nestorovski e Mendes con Rodriguez che eventualmente, come fatto in passato al Lecce, potrebbe ricoprire anche il ruolo di terminale offensivo. L’ultima operazione in entrata riguarda Tommaso Milanese, centrocampista classe 2002 che arriva in prestito secco dalla Cremonese. In grado di agire sia in mediana sia da mezz’ala, ha giocato con il Venezia nella seconda parte dello scorso campionato (10 presenze). Nel campionato precedente collezionò 35 gettoni con l’Alessandria nella prima stagione da professionista dopo una lunga trafila nelle giovanili della Roma.
In tutto il direttore sportivo Marco Valentini ha concluso ben 15 operazioni in entrata. Sono state rispettate le direttive della società per quanto riguarda l’attenzione al bilancio ed il ringiovanimento della rosa, anche se non sono mancati colpi di spessore e d’esperienza come Viviano, Nestorovski e Di Tacchio. Al loro fianco dovranno crescere i tanti giovani messi a disposizione di Viali.
12, invece, sono state le uscite. Le più importanti a livello economico sono state senz’altro quelle di Collocolo alla Cremonese e di Simic al Maccabi Haifa, da cui l’Ascoli ha potuto ricavare complessivamente una cifra vicina ai 3 milioni di euro. Decisamente importante, più a livello sentimentale, la cessione di Dionisi, ormai ex capitano bianconero passato alla Ternana di Cristiano Lucarelli in quanto non rientrante più nei piani tecnici societari.
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