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Bullismo, come prevenirlo e combatterlo: la campagna dei Carabinieri arriverà nelle scuole

ASCOLI - L'obiettivo è informare e sensibilizzare gli studenti nella lotta al fenomeno. A bambini e ragazzi verranno donati 2.800 quaderni, personalizzati nella copertina, con disegnati fumetti contro bullismo e cyberbullismo
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Giorgio Tommaseo, Donatella Ferretti, Rita Forlini, Barbara Gabrielli, Simone Ferraioli

 

di Elena Minucci

 

Al via nelle scuole di Ascoli e provincia una campagna di sensibilizzazione per combattere e prevenire bullismo e cyberbullismo. È stata presentata oggi, venerdì 1 settembre, l’iniziativa “Insieme, contro il bullismo” nella sede di Confindustria Ascoli.

 

Presenti il presidente Simone Ferraioli che ha fatto gli onori di casa, l’assessore all’Istruzione del Comune di Ascoli Donatella Ferretti, il comandante provinciale  dei Carabinieri colonnello Giorgio Tommaseo, Barbara Gabrielli del Consiglio di Amministrazione di “Magazzini Gabrielli”, Rita Forlini dell’Ufficio Scolastico Regionale.

 

«Il nostro territorio è un’isola felice dal punto di vista della sicurezza sociale – ha detto Simone Ferraioli – ma non dobbiamo mai darlo per scontato, anzi è necessario mantenere alta l’attenzione».

 

«Il bullismo è un fenomeno dalle proporzioni importanti che si reitera nel tempo e può avere ripercussioni sociali – ha aggiunto Donatella Ferretti – il nostro è un territorio abbastanza sano ma è fondamentale intervenire sulla prevenzione affinché rimanga tale. Il materiale che verrà fornito agli studenti è prezioso».

 

Fondamentale il sostegno dell’Arma dei Carabinieri. «Insieme al presidente Ferraioli abbiamo ragionato e esaminato le diverse possibilità per realizzare qualcosa di utile e concreto – ha ribadito il colonnello Giorgio Tommaseo – tutti i ragazzi oggi possono essere vittime. Non bisogna voltarsi dall’altra parte. È importante instillare un forte senso civico in loro fin dalla giovane età. La sensibilizzazione deve essere rivolta solo alla vittima, ma anche all’autore del gesto di bullismo. Nella provincia di Ascoli abbiamo un numero limitato di casi, ma ci sono».

 

«È importante esprimere i valori legati alla famiglia e alla scuola – ha spiegato Barbara Gabrielli – noi genitori potremmo avere un bullo o una vittima in casa, senza saperlo. Con questa campagna vogliamo dare una possibilità ai ragazzi di credere negli adulti».

 

«Nella scuola si formano coscienze e consapevolezze – ha concluso Rita Forlini – e proprio dalla scuola si deve partire per combattere il fenomeno».

 

Secondo gli ultimi dati Istat, il 10% dei ragazzi ed il 12% delle ragazze dichiara di aver subìto una qualche forma di aggressione fisica, verbale o online, che spesso violano le regole della convivenza civile e del codice penale.

 

Il progetto “Insieme, contro il bullismo” riguarderà le scuole di ogni ordine e grado della provincia di Ascoli. Gabrielli darà il suo contributo donando nei suoi punti vendita, a 2.800 studenti, quaderni personalizzati nella copertina con disegnati fumetti contro il bullismo. In tutto verranno distribuiti oltre diecimila quaderni anche nelle città di Marche, Abruzzo, Molise, Umbria e Lazio dove l’azienda è presente.


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