Lutto ad Amandola, e non solo, per la scomparsa di Avelio Marini. Amministratore locale di lungo corso, fu sindaco di Amandola dall’aprile del 1995 al 14 giugno 1999 segnando profondamente le sorti del suo Comune e contribuendo attivamente allo sviluppo del paese a cavallo tra gli anni ’80 e ’90.
È venuto a mancare oggi, venerdì 22 settembre, all’età di 70 anni, lasciando un vuoto incolmabile nei cuori dei tanti che lo hanno conosciuto sia dal punto di vista umano, che professionale e politico.
A ricordarlo, tra gli altri, è l’Amat (Associazione Marchigiana Attività Teatrali) che sottolinea “il prezioso contributo offerto allo sviluppo del territorio appenninico e alla cultura dello spettacolo in tutte le Marche”.
«Negli anni Ottanta, da assessore alla cultura del Comune di Amandola – aggiunge l’Amat – Marini fu ideatore e promotore del “Festival di Amandola”, uno dei primi nelle Marche a offrire in estate, grazie anche alla collaborazione dell’Amat, un programma che integrava teatro d’avanguardia e incontri letterari, musica e cinema d’arte, dislocando le iniziative in tutto il territorio comunale».
Avelio Marini è stato un amministratore, ma soprattutto un uomo delle istituzioni. Dopo la carica di primo cittadino del suo paese, venne nominato assessore della Provincia di Ascoli, e negli anni Novanta fu membro attivo proprio del comitato direttivo dell’Amat.
Da diversi anni si era trasferito a Roma e le sua salute era minata da tempo. Oggi la triste notizia. Il funerale viene celebrato domani, sabato 23 settembre, nella Capitale, nella chiesa di Via delle Cicogna, nel quartiere di Torre Maura.
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