di Elena Minucci
E’ stato un weekend affollato in centro storico ad Ascoli in occasione del “Mercatino Regionale Francese” che ha animato Piazza Arringo con numerosi stand. Migliaia di persone hanno scelto di trascorrere tre giorni tra i sapori e i colori d’oltralpe.
La manifestazione, giunta alla sua seconda edizione, è diventata ormai uno degli appuntamenti fissi della stagione autunnale: tanti ascolani, ma anche molti turisti hanno voluto degustare le diverse specialità tipiche francesi come i croissant e le baguette appena sfornati, oltre ottanta tipi di formaggi, i biscotti bretoni con venti qualità di ripieno, il cioccolato, crepes, le spezie, le tisane e i vini d’Oltralpe fino ai dolci preferiti da re e imperatori: i macarons.
Numerose le prelibatezze enogastronomiche presenti tutte rigorosamente di qualità e tradizione francese. Spazio anche all’artigianato con tovaglie e profumi tipici della Provenza, saponi, cosmetici, foulard, sciarpe e vestiti tipici di Parigi ma anche le borse in paglia. Regina indiscussa sicuramente la lavanda nelle sue diverse sfaccettature.
La soddisfazione del sindaco Marco Fioravanti: «E’ stata un’altra iniziativa che ha riscosso ampio successo tra la cittadinanza e che ha fatto arrivare ad Ascoli anche turisti e curiosi da fuori provincia. Abbiamo avuto un riscontro molto positivo da parte delle tante persone che hanno fatto visita al mercatino francese. Questa iniziativa dimostra come sia vincente la nostra scelta di voler destagionalizzare gli appuntamenti turistici: Ascoli, grazie alle sue bellezze artistiche abbinate alle iniziative che stiamo portando avanti, riesce ad attrarre un pubblico vasto ed eterogeneo non solo in estate ma anche in tutti gli altri periodi dell’anno».
Gli fa eco Monia Vallesi, assessore comunale agli Eventi: «Dopo il successo della prima edizione, abbiamo deciso di replicare con una tre giorni dedicata all’artigianato tipico francese che ha richiamato oltre tremila persone tra ascolani e tanti visitatori provenienti da fuori città. Gli stessi commercianti sono stati entusiasti di tornare nella nostra cittá. Numerosi gli stand tutti diversi tra di loro che hanno offerta una verità di prodotti artigianali particolari e caratteristici. Essendo un’artigiana, comprendo l’importanza della valorizzazione dell’artigianato in tutte le sue forme».
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