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Rimosso un vecchio ordigno dal parcheggio della stazione: cantiere in standby

SAN BENEDETTO - La bomba è stata asportata dal Nucleo di Artificieri di Ancona, ma non ha mai rappresentato un pericolo, data l'assenza della spoletta necessaria al suo innesco
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Il parcheggio della stazione centrale di San Benedetto

 

di Giuseppe Di Marco

 

Un ordigno bellico inesploso è stato rinvenuto al parcheggio della stazione centrale, dove attualmente si sta realizzando la nuova area di sosta del Gruppo Fs. La bomba è stata rimossa e fatta brillare in tutta sicurezza.

 

Grande – ed inquietante – sorpresa per tecnici e operai impegnati negli scavi per il parking dove, nelle scorse settimane, è stato necessario mettere in standby il cantiere per risolvere l’”intoppo”. L’area in questione è stata ripresa dal proprietario, il Gruppo Ferrovie dello Stato, che ha deciso di realizzarvi un parcheggio scambiatore moderno: la consegna della nuova area era prevista per fine estate, ma l’”operazione bomba” ha generato un inevitabile ritardo. La superficie, in ogni caso, dovrebbe essere inaugurata entro fine anno.

 

Il congegno, scoperto nei giorni scorsi, è stato tolto dall’area giovedì 19 ottobre grazie all’intervento del Nucleo Artificieri della Polizia di Ancona. Per eseguire l’opera di rimozione non si sono rese necessarie misure di sicurezza straordinarie, dato che l’ordigno, peraltro di piccole dimensioni, non aveva la spoletta, dispositivo necessario al suo innesco. Esso, quindi, non hai mai rappresentato un pericolo per cittadini e visitatori. Il tutto, insomma, è stato eseguito senza alcuna restrizione o interdizione del traffico su rotaia.

 

Una bomba, risalente alla Seconda Guerra Mondiale, non è l’oggetto più insolito tra quelli che è possibile scoprire nel sottosuolo di una stazione: in tempo di guerra, uno scalo o comunque un tracciato ferroviario rappresentava un obiettivo militare. Anche la città di San Benedetto, in tal senso, è stata presa di mira.

 

Fatti i necessari controlli, il cantiere per il parcheggio potrà ripartire. L’area, che si estende per 4.700 metri quadrati, verrà suddivisa da uno spartitraffico centrale: sul lato est verranno piazzati i 4 parcheggi per disabili, mentre ad ovest i 2 locker per il ritiro di pacchi. A destra, dopo i posteggi gialli, ci sarà il percorso per portatori di handicap e, più avanti, una pensilina fotovoltaica per veicoli elettrici, provvista di colonnine e spazio per 8 posteggi dedicati. Sulla sinistra, oltre i locker, Fs posizionerà 11 posti auto riservati, divisi fra Rete Ferroviaria Italiana e Polfer. Il parking vero e proprio include 6 parcheggi per il car sharing e 147 stalli a pagamento.

 

Il parcheggio verrà gestito dalla società controllata Metropark.


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