di Luca Capponi
Le vie della politica, un po’ come quelle del Signore, sono infinite, si sa. Gli esempi, negli anni, purtroppo non sono mai mancati. Con l’elettore che, spesso affetto da problemi di memoria, resta basito solo nei casi più eclatanti. Salvo poi tornare a dimenticare, ebbro nell’esercitare il sacro diritto di voto.
Dagli strani connotati dell’alleanza Pd/5 Stelle, 5 Stelle/Lega ai cambi di casacca di deputati e senatori di ogni schieramento, i salti carpiati sono tanti. Anche a livello locale: tra quelli di cui si è parlato di più, la “mutazione” dell’attuale consigliere regionale ed ex assessore al Comune di Ascoli Monica Acciarri (una vita di ruoli e incarichi a sinistra prima di approdare alla Lega di Salvini) e la deputata di Fratelli d’Italia, l’ascolana Rachele Silvestri, arrivata in parlamento coi voti del Movimento 5 Stelle e poi finita sotto l’ala della Meloni.
Sempre a livello locale ha fatto discutere, cinque anni fa, la divisione interna al centrodestra che ha portato alla sfida tra Marco Fioravanti (Fratelli d’Italia con appoggio Lega) e Piero Celani (storico esponente di Forza Italia) per la poltrona di sindaco, poi vinta dal primo. Guerra senza quartiere per tutta la campagna elettorale, poi dopo qualche mese la “riappacificazione” e il conseguente ingresso in maggioranza dei fuoriusciti.
Insomma, tutta routine. Così non sconvolge più di tanto assistere ai primi movimenti di “calciomercato” in vista delle elezioni amministrative del 2024 che sceglieranno il nuovo consiglio comunale ed il nuovo sindaco.
Il primo a fare “coming out”, in grande anticipo sui tempi (si vota tra maggio e giugno) è colui che meno ti aspetti, l’ex assessore comunale Claudio Sesto Travanti, che dopo anni di strali, polemiche al veleno (alcune sfociate anche in denunce e controdenunce) e attacchi prima all’ex sindaco Castelli poi all’attuale Fioravanti, ha già annunciato sui social l’appoggio proprio al primo cittadino.
«Cari amici, vi informo che, dopo aver consultato il sindaco Marco Fioravanti, ho deciso di candidarmi alle prossime elezioni comunali del giugno 2024 nella lista del Partito Popolare Europeo – Forza Italia, a sostegno del ricandidato sindaco Fioravanti», ha scritto Travanti accompagnando il tutto dal classico “santino” e dall’annuncio dell’imminente varo di una sede del comitato “Travanti in Comune” in via Dino Angelini.
Dunque, mentre da una parte si sta lavorando alla composizione delle liste, dall’altra si attende l’ufficialità sul nome che sfiderà Fioravanti, probabile candidato al bis stando ai sondaggi. Stavolta, infatti, dopo gli errori del passato l’opposizione dovrebbe presentarsi unita: Pd, 5 Stelle e la civica “Ascolto & Partecipazione” potrebbero puntare sul cardiologo Emidio Nardini, la sorpresa del 2019, quando raggiunse un inaspettato 10% in solitaria.
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