di Giuseppe Di Marco
Il Comune stanzierà 247.000 euro per il Natale 2023. Le variazioni di bilancio sono state illustrate nell’apposita commissione andata in scena nella sera del 9 novembre in sala consiliare. Incontro che ha visto la minoranza accendersi proprio per le spese previste per le festività.
L’opposizione infatti si è infiammata allorché l’assessore Domenico Pellei ha esposto, dietro richiesta di Annalisa Marchegiani, lo stanziamento per le feste. Il centrista ha detto che saranno spesi 40.000 per le luminarie e 10.000 per gli eventi, mentre nella cultura sono stati dirottati 40.000 euro per il cartellone delle feste, 15.000 al concerto di Natale ed altrettanti per il “Natale al Borgo”, con un’aggiunta di 10.000 euro per animazioni varie. Il completamento del cartellone teatrale assorbirà un investimento di 22.500 euro. Per finire, ulteriori 20.000 euro andranno allo sport e 70.000 al turismo.
Immediata la replica dai banchi della minoranza: «In due anni di amministrazione non è mai stata riunita una commissione turismo né quella per lo sport – ha asserito Luciana Barlocci – quella del commercio una volta e mezzo. Quindi quando si destinano risorse bisogna dare spiegazioni. Per il concerto di Capodanno viene speso il doppio rispetto all’anno scorso».
Cos’altro bolle nel calderone del bilancio? Fra le entrate si registrano 588.123,66 euro per maggiori introiti tributari, di cui 360.000 per attività di accertamento dell’Imu. C’è poi una previsione di maggiori incassi dal canone unico patrimoniale per 112.000 euro, poi 223.642,17 euro di contributi statali per il sociale, di cui 73.590,12 per l’assistenza scolastica dedicata agli alunni con disabilità, 24.351,21 per il trasporto degli studenti disabili, 60.000 euro di trasferimenti statali per i minori stranieri non accompagnati, 25.930,84 euro di contributo regionale per l’abbattimento delle barriere architettoniche e 39.770 euro per il trasporto delle derrate alimentari.
Per il maggiore onere sostenuto dalle aziende di trasporto, dovuto all’incremento dei costi di carburante, dalla Regione arrivano 66.438,45 euro. Altri 22.000 euro giungono sempre da Palazzo Raffaello per l’istituzione di stalli rosa, nonché 13.576,20 per i servizi aggiuntivi svolti dal trasporto pubblico durante il periodo di emergenza sanitaria. Poi ci sono 256.517,71 euro per la realizzazione dei progetti Isospam e Life Plus. Infine, la rilevazione del dividendo di 56.072 euro al Comune in quanto socio della Picenambiente.
Fra le spese si segnala uno stanziamento di 116.200 euro per il pagamento degli oneri finanziari sui mutui, la contabilizzazione dei minori oneri per il servizio di trasporto scolastico pari a 48.098,90 euro nel 2023 e a 128.568,02 nel 2024/2025, a seguito di trattative con la ditta aggiudicataria e di un’accurata revisione delle tratte e dei chilometri percorsi. C’è poi il canone di locazione per l’Istituto Vivaldi, di 47.580 euro, uno stanziamento di ulteriori 247.000 euro pero animazione natalizia e luminarie. Per finire, partire dall’esercizio 2024 verrà innalzata di 50.000 euro la previsione di spesa per la revisione dei prezzi del servizio di cremazione svolto dalla Multiservizi.
Nella parte capitale, si segnalano l’utilizzo delle maggiori entrate da monetizzazione degli standard urbanistici e dagli oneri di urbanizzazione per una serie di investimenti come 285.000 euro per la riqualificazione del lungomare e circa 90.000 euro per l’arredo della nuova sede della Polizia Locale.
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