di Giuseppe Di Marco
Più ore di apertura per i locali in zona porto o che si dotano di personale di sicurezza al loro esterno. In maggioranza si torna a parlare di movida, e del nuovo regolamento che dovrebbe entrare in vigore l’anno prossimo.
Va ricordato, infatti, che mesi fa la Prefettura di Ascoli Piceno ha dato indicazioni all’Amministrazione rivierasca affinché venga messo nero su bianco un dispositivo per il divertimento serale e notturno, in luogo delle classiche ordinanze che vengono puntualmente emanate poco prima dell’estate.
L’idea è di concedere più ore di lavoro a quei locali che si trovano al di fuori del classico “centro” della movida. Ad esempio, nella zona che fronteggia il porto, dove da anni il Comune intende spostare cittadini e turisti in vena di ore piccole.
Una parte di questo regolamento, però, verrà messa a punto assieme ad un altro dispositivo che il Comune ha intenzione di rinnovare: il regolamento per l’occupazione di suolo pubblico. Questa parte riguarderà l’utilizzo della musica all’esterno dei locali. Il fatto è che sui dehors è stata recentemente approvata, in Senato, una proroga all’attuale regime semplificato. Quindi lo strumento normativo non entrerà in vigore prima del 2025.
Nel caso dei dehors sarà necessario sciogliere i nodi principali: la percentuale di suolo occupabile, l’occupazione degli stalli auto, nonché colori e dimensioni delle barriere, tema su cui valgono ancora le indicazioni della Sovrintendenza risalenti al 2019. A tal proposito, l’Amministrazione comunale ha intenzione di confrontarsi nuovamente con l’ente regionale: lo scopo è addolcire le indicazioni e venire incontro alle esigenze degli esercenti.
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