Ascoli, Castori insiste sull’intensità: verso il Venezia focus sugli aspetti tattici e fisici

di Salvatore Mastropietro

E’ continuata questa mattina in casa Ascoli la preparazione sul terreno del “Picchio Village”. I bianconeri hanno iniziato a mettere nel mirino, agli ordini di mister Fabrizio Castori, il prossimo avversario. Il gruppo è stato impegnato in palestra in un lavoro neuromuscolare e, in campo, in una seduta ad alta intensità con e senza palla. Domani (ore 10,30) al centro sportivo il lavoro proseguirà a porte chiuse. Sabato (ore 14) il Picchio affronterà il Venezia, nuova capolista del torneo a pari merito con il Parma dopo il netto 0-3 rifilato al Bari al “San Nicola”. Per Botteghin e compagni si tratterà della seconda trasferta di fila dopo quella di Reggio Emilia.

Castori con Falzerano e Di Tacchio (foto Ascoli Calcio)

Mister Castori, oltre che dal pareggio conquistato al “Città del Tricolore” grazie anche al tifo incessante dei circa 800 sostenitori presenti nel settore ospiti, può iniziare la nuova settimana da alcuni buoni segnali. Nel post partita della sfida contro la Reggiana il tecnico marchigiano ha sottolineato, tra tutti i lati positivi, soprattutto l’atteggiamento e l’impegno messo in campo dai suoi. La squadra si è mostrata subito disponibile ed ha ben recepito alcune delle richieste avanzate dal nuovo tecnico. Su tutte, a livello tattico, gli aspetti maggiormente apprezzabili sono stati l’aver visto una squadra corta nelle due fasi (anche se spesso troppo schiacciata in modo passivo verso la propria porta) e l’aver proposto una pressione organizzata che ha ridotto il rischio di imbucate nella zona centrale del campo.

Di lavoro da fare, tuttavia, ce n’è ancora parecchio, e questo mister Castori lo sa molto bene. Ancora una volta l’Ascoli ha pagato a caro prezzo un grossolano errore individuale (stavolta di Quaranta). Il gol subìto, vista la spinta costante degli uomini di Nesta per oltre mezz’ora a cavallo tra i due tempi di gioco, probabilmente sarebbe arrivato anche senza quella ingenuità, ma in ogni caso l’aspetto degli episodi negativi “auto-indotti” resta un punto a cui porre rimedio il prima possibile.

Pedro Mendes a quota sei gol stagionali (foto Ascoli Calcio)

In fase di possesso la combinazione Rodriguez-Mendes che ha portato al sesto centro in campionato del portoghese è sicuramente una bella dimostrazione di quello che Castori ha sempre cercato nel corso della propria carriera dai suoi attaccanti. E’ sicuramente da perfezionare, però, l’aspetto della manovra, soprattutto in quelle fasi di partita in cui la pressione degli avversari è alta e costante. Ultimo tema di attenzione, non meno importante all’interno dei punti cardine enunciati dal tecnico marchigiano, è quello della forma fisica: a Venezia si attendono passi in avanti (contro un avversario che fa della velocità e della qualità in fase di possesso dei propri punti di forza) anche dal punto di vista della brillantezza e dell’intensità in entrambe le fasi. E non è a caso che proprio “intensità” sia stata la parola d’ordine dell’allenamento odierno.

GIUDICE SPORTIVO – Il Giudice Sportivo, con riferimento ai provvedimenti disciplinari adottati in occasione di Reggiana-Ascoli, ha inflitto un turno di squalifica al direttore Sportivo Marco Giannitti “per avere, al 18′ del primo tempo, alzandosi dalla panchina aggiuntiva, contestato l’operato arbitrale”. Resta in diffida il solo Nestorovski. Torna arruabile dopo aver scontato una giornata di stop Fabrizio Caligara, che sarà tuttavia ugualmente out a causa dei guai muscolari accusati la scorsa settimana.

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