Festa dell’Immacolata e fòchere a San Benedetto, in due giorni in cui la città si immerge nelle tradizioni.
Venerdì 8 dicembre sarà rinnovato come da tradizione il voto che San Benedetto fa dal 1855, nel giorno dell’Immacolata Concezione, in segno di gratitudine per la scomparsa dell’epidemia di colera che colpì la città a partire dall’estate precedente.
Alle 16,30, nella cattedrale della Madonna della Marina, è in programma la celebrazione eucaristica presieduta dal vescovo Carlo Bresciani. Dalla piazza Nardone partirà poi la processione con il simulacro dell’Immacolata verso la chiesa di San Benedetto Martire dove verrà rinnovato, dal sindaco Antonio Spazzafumo, il voto in adesione alla volontà popolare espressa il 10 luglio di 168 anni fa.
Si tratta di un evento religioso che ha però ampi e consolidati riflessi nella memoria della comunità cittadina.
LA STORIA – Nell’estate del 1855, infatti, il colera tornò a diffondersi prepotentemente in paese facendo circa 400 vittime. Le autorità comunali, inermi di fronte ai tanti lutti e alla disperazione generale, in nome del popolo si rivolsero a Maria.
Poiché fu attribuito alla Madonna il miglioramento della situazione nonché la completa scomparsa dell’epidemia, i sambenedettesi fecero voto di gratitudine trascritto anche negli atti consiliari e che da allora si ripete ogni anno l’8 dicembre, festa dell’Immacolata Concezione. Sempre il Comune fece realizzare una statua in cartapesta tuttora conservata in una delle stanze della canonica.
Quella che viene portata in processione l’8 dicembre è invece stata realizzata in legno da artisti della Val Gardena e si trova nel secondo altare di sinistra della chiesa di San Benedetto Martire.
LE FOCHERE – Sabato 9 dicembre torna, come da tradizione, “Reppeccème le fòchere”, l’iniziativa curata da parrocchie, comitati e associazioni di quartiere, con il sostegno dell’Amministrazione comunale e del Circolo dei Sambenedettesi che vede, a partire dalle 21, l’accensione di falò in vari punti della città, illuminano nella notte, tra il 9 e il 10 dicembre appunto, il passaggio aereo della Santa Casa diretta a Loreto.
ECCO DOVE SARANNO ACCESI I FALO’: Piazza San Filippo Neri, Parco di Via Saffi (Paese Alto), area tra Via Toscana e Viale De Gasperi, area ex Galoppatoio, Piazzale chiesetta di Santa Lucia, area antistante la chiesa di San Pio X, Via del Cacciatore, Via Val Cuvia, area antistante la chiesa di San Giacomo della Marca
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