facebook rss

Dipartimento di Prevenzione, quasi certa la permanenza in Piazza Nardone

SAN BENEDETTO - Per il distretto sanitario del centro era stata ventilata, fino a poco tempo fa, un'ipotesi di trasferimento. I servizi, salvo ripensamenti, resteranno a San Benedetto per almeno 6 anni
...

La sede del Dipartimento di Prevenzione di Piazza Nardone

 

di Giuseppe Di Marco

 

Il Dipartimento di Prevenzione, salvo ripensamenti, resterà in Piazza Nardone. L’Ast sta perfezionando i termini per un accordo di proroga del contratto che consentirebbe la permanenza del distaccamento nell’attuale sede.

 

Si ricorderà che la scorsa estate, essendo scaduto il contratto, l’Ast avviava una procedura per individuare ed acquisire un nuovo immobile, che potesse ospitare i servizi della Prevenzione. All’indagine esplorativa, però, avevano risposto solo due privati, proponendo una location non idonea e una ancora in costruzione. Insomma, il proverbiale buco nell’acqua.

 

Va detto che reperire un edificio in grado di ospitare il distretto di piazza Nardone non è operazione semplice. Alla Prevenzione, oggi, sono presenti servizi importanti come il coordinamento screening e il centro epidemiologico, il comparto Igiene e Sanità Pubblica, il servizio Igiene degli Alimenti e della Nutrizione, la Prevenzione e Sicurezza nei Luoghi di Lavoro, nonché il servizio Veterinari.

 

Ragion per cui la sede deve avere determinate caratteristiche, a suo tempo dettate dalla manifestazione d’interesse: accessibilità, disponibilità di parcheggi pubblici nelle vicinanze, una superficie compresa fra 1.500 e 2.000 metri quadrati, disponibilità di un’area pertinenziale da destinare a parcheggio. Altre richieste venivano fatte per la distribuzione degli spazi interni: almeno tre sale d’attesa, ambulatori accessibili, locali per l’accettazione.

 

Per ora niente è stato ufficialmente deciso, ma il Dipartimento dovrebbe rimanere in Piazza Nardone per i prossimi 6 anni, prorogabili di altri 6. E’ anche possibile che in futuro alcuni locali vengano ammodernati. «Possiamo considerarlo un inequivocabile successo per la nostra città – commenta il sindaco Antonio Spazzafumoquesto è il risultato di un duro lavoro che alla fine ha premiato San Benedetto, visto che questi servizi, tanto importanti per la nostra comunità, non verranno trasferiti in un Comune limitrofo».


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page


Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati




X