Si è svolta ad Ancona la giornata celebrativa dei 100 anni di istituzione della “Stella al Merito del Lavoro”, il prestigioso riconoscimento che viene conferito dal Presidente della Repubblica, con il titolo di “Maestro del Lavoro”, ai lavoratori ultracinquantenni del settore privato, che si sono particolarmente distinti per perizia, laboriosità, buona condotta morale e per aver contribuito ad innovare, migliorare i processi aziendali, le misure di sicurezza e per essersi prodigati per istruire e preparare le nuove generazioni all’attività professionale.
La cerimonia, presieduta dal prefetto di Ancona Darco Pellos è stata caratterizzata dagli interventi del presidente di Camera Marche Gino Sabatini, del sindaco di Ancona Daniele Silvetti, del direttore dell’Ispettorato regionale del Lavoro Pierluigi Rausei e del vice console regionale dei Maestri del Lavoro delle Marche, Luciana Nataloni. Presenti i prefetti delle cinque province che hanno conferito le benemerenze.
Per il Piceno ed il Fermano, oltre al console Giorgio Fiori ed al segretario Alfredo De Marco, erano presenti i prefetti Carlo De Rogatis (Ascoli) e Michele Rocchegiani (Fermo) affiancati dai rappresentanti dei Comuni di residenza dei neo Maestri: il presidente del Consiglio comunale di Ascoli Alessandro Bono, l’assessore alle attività produttive del Comune di San Benedetto Laura Camaioni, il sindaco di Offida Luigi Massa, il vice sindaco di Castel di Lama Marco Mattoni, il sindaco di Montappone Mauro Ferranti, il sindaco di Santa Vittoria in Matenano Fabrizio Vergari.
I rappresentanti delle istituzioni hanno consegnato le prestigiose “Stelle” con i relativi brevetti ai sette nuovi Maestri delle province di Ascoli e Fermo: Monica Marini, Adriano Pistolesi e Claudio Tempera di Ascoli, Luigina Argilli di Castel di Lama, Ivana Merli e Catia Spinelli di San Benedetto, Maria Traini di Offida, Rosario Capparuccia di Montappone, Franco Federini di Fermo, Adorno Ferretti di Santa Vittoria in Matenano.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati