di Federico Ameli
Dagli uffici di Palazzo Arengo arriva una nuova proposta per stimolare la vocazione turistica cittadina e attirare sempre più visitatori sotto le cento torri.
Un obiettivo dichiarato dall’Amministrazione Fioravanti e inseguito in quattro anni e mezzo di un mandato che, al netto delle difficoltà legate all’emergenza sanitaria, ha visto Ascoli costantemente alla ricerca del cambio di passo necessario per affermarsi come località turistica di riferimento per il Centro Italia e non solo.
Se le aree interne non vivono il loro momento storico migliore, da mesi l’Arengo cerca di invertire il trend attraverso l’organizzazione di eventi e la promozione di campagne marketing in grado di incrementare il numero di turisti che, non solo nei mesi più caldi, si concedono due passi tra le bellezze del centro storico.
Come più volte dichiarato dall’Amministrazione, negli ultimi due anni Ascoli ha assistito a un aumento di presenze che la giunta comunale, in occasione dell’ultima assemblea andata in scena lunedì 18 dicembre, ha scelto di sostenere ulteriormente approvando la realizzazione, la stampa e la promozione di un volume dedicato alla città, alla sua storia e ai suoi monumenti.
“Ascoli Piceno. Un luogo dell’anima” sarà il titolo del progetto editoriale che, nelle intenzioni del sindaco Marco Fioravanti e dei suoi assessori, dovrà raccontare – in italiano, ma anche in inglese – l’essenza del territorio dando vita a un’offerta turistica esperienziale in grado di soddisfare le necessità di un turista sempre più esigente, che la giunta individua nel cosiddetto “consumatore post-moderno”.
Più che i tradizionali prodotti commerciali, infatti, il mercato sembra richiedere esperienze da portare per sempre nel cuore. Per questa ragione, attraverso una descrizione dettagliata dei monumenti cittadini opportunamente corredata da fotografie, l’Arengo intende presentare un territorio ricco di luoghi attrattivi e unici nel loro genere, attirando target specifici in una vera e propria azione di marketing territoriale.
Il costo? La giunta ha fissato un tetto massimo di 25.000 euro, al netto dell’Iva, per la produzione di 500 copie che il Comune di Ascoli potrà utilizzare a scopi culturali, promozionali e turistici. Le risorse stanziate dovranno inoltre sostenere i costi della campagna marketing che l’Arengo intende portare avanti via social e nelle librerie italiane per diventare sempre più “luogo dell’anima” agli occhi di chi, per diverse ragioni, non ha mai ammirato dal vivo il fascino senza tempo delle cento torri.
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