«Oggi l’ennesimo incidente sotto la galleria “Castello” di Grottammare riaccende il dibattito, che di fatto non si è mai spento, sulla annosa questione infrastrutturale della nostra provincia picena». A intervenire è il presidente provinciale del Partito Democratico, nonché grottammarese, Umberto Pulcini.
«Come avviene sempre in queste circostanze, oltre al pericolo per la pubblica incolumità e al blocco della viabilità autostradale in tilt la circolazione urbana per il deflusso delle auto sulla Statale 16. Questo ennesimo incidente, ancora una volta a Grottammare – prosegue Pulcini – dimostra ogni volta che è necessario rendere questo tratto dell’asse viario più adeguato al traffico, compreso quello pesante. La galleria “Castello”, mi preme ricordare, è oggetto di lavori che si stanno prorogando in maniera incomprensibile da molti anni e che sono l’esempio lampante del disinteresse verso i nostri territori.
Il dibattito sulla terza corsia – continua il presidente provinciale dem – non ha mai avuto seguito in azioni concrete o in progetti seri che potessero poi avviare una strategia o un’azione a lungo periodo ma viene riacceso alla vigilia di ogni elezione elettorale dalla destra. Nell’incontro di qualche anno fa organizzato da “Autostrade per l’Italia”, nell’ambito della campagna di ascolto di stakeholder e territori, l’amministratore delegato della Società aveva annunciato l’apertura di un tavolo con la Regione e con il Ministero per l’eventuale realizzazione della terza corsia. Questo è l’unico segno, precedente al covid, di apertura concreta di Aspi e delle istituzioni a ipotizzare lavori per la realizzazione della terza corsia, senza però stabilire come, quando e con quali risorse.
Ad oggi è necessario e indispensabile definire un’azione concreta e definitiva su questo tratto – incalza Pulcini – che deve garantire sicurezza e deve necessariamente essere adeguato ai tempi brevi. La soluzione che sta prendendo corpo tra i tecnici ed esperti del settore a che vede il mio totale sostegno è quello di un arretramento autostradale assieme a quello ferroviario. Così facendo la costa avrebbe una strada a quattro corsie a scorrimento veloce alternativa alla Statale 16 che sarebbe decongestionata e utilizzata solo per il traffico locale e turistico. Una prospettiva totalmente diversa rispetto a quella irrealizzabile della Regione Marche, per la quale mi preme ricordare non è stanziato alcun euro.
È ovvio che questa doppia soluzione progettata assieme darebbe nel lungo e nel breve periodo dei vantaggi al territorio su temi ambientali, urbanistici e anche sociali perché darebbe un impulso anche alle aree più interne che oggi interessate da un forte spopolamento a vantaggio della costa che è sempre più congestionata. Su questo tema – conclude Umberto Pulcini – Il Partito Democratico piceno avvierà un percorso di consultazione e sensibilizzazione».
A14, ci risiamo: altro incidente, e nella solita galleria scoppia il caos (Le foto)
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