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Il piazzale dell’Università intitolato a Guido Giorgio Mariani

ASCOLI - La cerimonia alla presenza del sindaco Marco Fioravanti, familiari e amici del chirurgo plastico scomparso nel 2012 a 63 anni
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di Elena Minucci

 

Tante persone hanno voluto ricordare Guido Giorgio Mariani presenziando ad Ascoli alla cerimonia di intitolazione a lui dedicata. Al chirurgo plastico ascolano venuto prematuramente a mancare nel 2012, a soli 63 anni, da ieri sabato 23 dicembre il piazzale della sede dell’Università di Camerino, a Sant’Angelo Magno, porterà il suo nome.

 

«Quando Guido perse la vita, ero in Consiglio comunale e appresa la notizia abbiamo interrotto il consiglio in segno di lutto – ha detto il sindaco Marco Fioravanti – Un legame che rimarrà per sempre quello tra lui e la città di Ascoli – per questo abbiamo voluto intitolare il piazzale nei pressi dell’Università a lui, visto che non solo era vicino allo studio ma anche al futuro di Ascoli. Una testimonianza per tutti gli universitari».

 

Il dottor Mariani, che lavorava alla clinica San Marco, era anche un tifosissimo dell’Ascoli, che spesso seguiva anche in trasferta. Era poi un grande appassionato della Quintana e non perdeva mai un’edizione della Giostra.

 

È stato inoltre impegnato nella vita politica rivestendo la carica di consigliere comunale di Forza Italia, con sindaco Piero Celani, era legatissimo alla sua città. Tra un intervento chirurgico e un altro, era solito trascorrere alcune serate in Piazza del Popolo dove si intratteneva con i suoi amici mostrando sempre il suo sorriso e la sua incontenibile voglia di vivere.

 

La giunta comunale, con una delibera dello scorso 9 giugno, ha riconosciuto “la storia personale e professionale del dottor Mariani ed il legame indissolubile con Ascoli, città alla quale ha reso omaggio con orgoglio durante tutta la sua esistenza, e che ha rappresentato il filo conduttore della sua vita da sempre imperniata sui valori dell’amicizia, della partecipazione alla vita cittadina, dell’impegno politico e sociale, dell’amore per tutto ciò che rappresenta l’ascolanità”.

 


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