Un alpinista si è perso sul monte Banditello, sui Sibillini, nella zona di Montemonaco, ad oltre 1.000 metri di altitudine, nel pomeriggio di ieri, 28 dicembre.
Era reduce da un’escursione sul Vettore e sul Lago di Pilato, insieme con un amico. Sulla via del ritorno i due si sono separati, scegliendo percorsi diversi per tornare a valle, vista la difficoltà nella discesa.
Uno dei due è arrivato al punto di incontro, a Foce di Montemonaco. Dell’altro, che era passato per il monte Banditello, si erano perse le tracce.
A quel punto è scattato l’allarme, erano circa le 18,30, e subito si è attivata la macchina delle ricerche: era ormai buio fitto ed affrontare la montagna senza l’adeguata attrezzatura e preparazione sarebbe stato decisamente rischioso.
Sono quindi partiti i Vigili del fuoco del Comando provinciale di Ascoli, insieme con i tecnici del Soccorso Alpino di Montefortino.
L’alpinista è stato individuato intorno alle ore 22,30: era rimasto bloccato in un punto particolarmente impervio, per via del ghiaccio.
Raggiunto dai tecnici del Soccorso Alpino, è stato assicurarlo con le corde per iniziare la difficile discesa attraverso i nevai del Fosso della Tagliola.
L’uomo, spaventato ma in buone condizioni, è stato ricondotto a valle dopo oltre 6 ore di intervento.
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buongiorno, diciamo innanzitutto che è andato tutto bene, e che però il servizio da Voi scritto è distorto in quanto il luogo dove è avvenuto questa cronaca non è Altino ma Foce di montemonaco. Ho un gruppo su facebook denominato ” Foce…magia di un paese” dove ho scritto ciò che è avvenuto a Foce, naturalmente non descrivendo come sono arrivati i soccorritori al malcapitato in quanto non ero sul posto.
Saluti