di Pier Paolo Flammini
Fine anno, tempo di bilanci ma anche visioni in prospettiva. Ancor di più se, come l’Amministrazione Massa ad Offida, il 2024 sarà anno elettorale, dunque la cittadinanza tornerà ad esprimere il suo parere su quanto realizzato. Anche in forza di un piano di investimenti che raggiungerà la cifra complessiva di 27 milioni, circa 4.900 euro pro-capite.
Se pensiamo al giugno 2019, quando siamo stati eletti – ricorda il sindaco Luigi Massa, accompagnato nella conferenza di fine anno dal resto della giunta, Maurizio Peroni, Davide Butteri, Cristina Capriotti, Isabella Bosano – il mondo sembra diverso. Abbiamo superato emergenze epocali e imprevedibili come la pandemia e le crisi internazionali che hanno condizionato anche l’attività degli enti locali. Quest’anno però, come nei precedenti, andiamo orgogliosi di non aver ritoccato le tariffe comunali e non lo faremo neanche per la Tari, per la quale, anzi, grazie a un’attività di accertamento, nel corso del mandato abbiamo ridotto l’incidenza tra l’8 e il 10%».
Se nel 2023, a differenza degli anni precedenti, il bilancio di previsione è stato approvato con largo anticipo (prima dello scorso 21 dicembre), Massa ci tiene a sottolineare i punti focali del suo mandato: «Sono sociale, istruzione, cultura, turismo, investimenti e infrastrutture. Siamo riusciti a garantire i servizi scolastici e i servizi sociali, che io intendo in maniera allargata, comprendendo ad esempio anche il trasporto scolastico che il Comune copre per il 50% del costo».
«Il sogno che abbiamo realizzato, grazia a un finanziamento del Pnrr, è quello di avere una nuova struttura 0-6 anni, comprendente Asilo Nido e Scuola Materna – continua il sindaco – Oggi abbiamo 34 iscritti al nido dell’infanzia, e molti vengono esclusi. Sarà qualcosa di molto innovativo, attraverso il recupero dell’ex mattatoio, struttura abbandonata da anni e poi danneggiata dal terremoto. Sulla scuola, non dimentichiamo i tanti progetti in cui collaboriamo con l’Istituto Scolastico, arricchendo la programmazione comunale anche attraverso le scuole comunali».
Tra gli investimenti previsti, l’abbattimento delle barriere architettoniche ma anche quelli trascorsi, come la riapertura della biblioteca comunale (investiti 10 mila euro per l’acquisto di nuovi volumi). Molto interesse per quanto riguarda gli eventi culturali e turistici: a tal proposito nel corso degli ultimi anni è stata completamente rifatta la segnaletica turistica. Sempre sul Turismo Massa sottolinea la visibilità ottenuta da Offida nelle reti televisive nazionali, sia in passato che già dopodomani, il 30 dicembre, su “Linea Verde”.
«Ma la nostra cittadina deve molto anche a chi si adopera per renderla migliore, e faccio riferimento all’associazionismo, come Avis, Croce Verde e Pro Loco, o l’Istituzione Musicale Sieber, con attualmente ben 80 iscritti» conclude Massa.
Novità ci saranno a breve in campo energetico: Reti Elettriche Energie Offida si integrerà con Dea Energia, azienda con sede ad Osimo, per adeguarsi alle disposizione normative nazionali.
Nella conferenza sono intervenuti anche Quinto Menzietti, presidente dei Servizi alla Persona Forlini, che si occupa di cure a persone in difficoltà: «Dopo la pausa Covid abbiamo riaperto il centro diurno, al momento abbiamo 8 pazienti ma puntiamo ad arrivare a 15, soprattutto malati di Alzheimer».
Il 2024 sarà un anno importante anche per il Carnevale Storico Offidano: i documenti ufficiali datano la sua esistenza già nel 1524, e quindi il prossimo anno saranno festeggiati i 500 anni. A tal proposito il Comitato ad hoc per i festeggiamenti dei 500 anni istituito dal sindaco ha programmato degli eventi importanti: il 13 gennaio si terrà un convegno sul Carnevale Offidano con un video, il 17 ci sarà l’avvio del Carnevale con le luminarie e il 20 le celebrazioni carnevalesche, alle quali si aggiungerà un Veglione speciale dei 500 anni oltre quelli tradizionali della settimana carnevalesca, come ricordato dal presidente della Pro Loco Tonino Pierantozzi. Importante, in tal senso, il finanziamento di 15 mila euro della Camera di Commercio delle Marche.
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