Non hanno brindato al nuovo anno in Caserma i Vigili del fuoco di Ascoli e San Benedetto, stanotte: sono stati 15 gli interventi che li hanno impegnati nella notte, tra il 31 dicembre e 1 gennaio. In diversi casi si è trattato di principi di incendio, di alberi o sterpaglie a bordo strada, causati dai botti.
Il primo incendio, le cui cause cono al vaglio della Polizia, è divampato a San Benedetto, in Via Montagna dei Fiori, la strada che conduce ad Acquaviva, all’interno di un vivaio e non lontano da alcune abitazioni.
In fiamme sono andate palme di grossa taglia, piantate su una superficie di circa 3000 metri quadrati. Sette i pompieri che, con l’ausilio di tre autobotti, una delle quali giunta dalla Centrale di Ascoli ed un mezzo fuoristrada, hanno impiegato sei ore per estinguere l’incendio è bonificare la zona.
Probabilmente a causa di un petardo, ha preso fuoco un albero in Viale Vellei, ad Ascoli, di fronte al Liceo Classico “Stabili”.
Le fiamme sono state domate, lì, in pochissimo tempo, ma la paura per i residenti è stata notevole.
Un manufatto agricolo è andato a fuoco ad Appignano del Tronto.
Poi ancora, sono arrivate chiamate per sterpaglie a fuoco ad Ascoli,(Piagge, poco prima di Colle San Marco, in Via Napoli, Monterocco i più impegnativi), ad Offida, a Grottammare, due a Ripatransone e Monteprandone.
Una notte complicata dunque. E per fortuna era stato chiuse, poche ore prima (intorno alle 20 del 31 dicembre), l’incendio che la notte precedente aveva interessato 200 rotoballe, in Contrada San Michele a Cupra Marittima.
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