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Il Piceno diventa protagonista a “Linea Verde Life”

NUMEROSE le testimonianze da Ascoli, Offida e Acquasanta Terme andate in onda nel corso della trasmissione di Rai Uno
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Le conduttrici Elisa Isoardi e Monica Caradonna

 

di Elena Minucci

 

Ascoli, e stavolta anche il suo territorio, di nuovo sotto i riflettori della Rai con la messa in onda, su Rai Uno, della puntata di “Linea Verde Life”, girata in città, ma non solo, il 13 e 14 dicembre.

 

Le immagini di Ascoli hanno riguardato diverse location del centro storico come Piazza del Popolo, Piazza Arringo, la Pinacoteca, il Teatro Ventidio Basso, i Giardini vescovili, Palazzo Saladini Pilastri.

 

Rigenerazione urbana, innovazione, qualità della vita, riscoperta e valorizzazione della tradizione ma anche attenzione al patrimonio ambientale, artistico e culturale sono stati i temi centrali della puntata.

 

Tante le testimonianze “ascolane” che hanno raccontato la loro esperienza alle due conduttrici Elisa Isoardi e Monica Caradonna.

 

In Pinacoteca l’insegnante di yoga Stefania Campanelli ha illustrato come è nata l’idea di portare questo sport in un luogo caratteristico e suggestivo e di come la città abbia risposto positivamente a questa esperienza così unica e particolare.

 

All’Ateneo di Architettura e Design “Eduardo Vittoria”, Roberta Cocci Grifoni, docente di Fisica Tecnica Ambientale, ha illustrato la storia della nascita di questa facoltà in occasione del trentennale della Saad.

 

Con lei, le telecamere di “Linea Verde Life” sono andate poi alla scoperta del Palazzo Saladini Pilastri, esempio di rigenerazione urbana, che presto verrà riconsegnato alla città.

 

Spazio poi alla robotica.  Nei giorni scorsi la start up “Intelligenza Aumentata” ha ottenuto il brevetto per il sistema informativo, robotizzato e interagibile empaticamente con un interlocutore umano come hanno spiegato gli ingegneri Ivano Corradetti e Matteo Carboni. Ecco quindi “Johnny”, il robot empatico che può essere utilizzato nei reparti pediatrici, per abbattere la barriera tra paziente e medico.

 

Dalla robotica si è passati poi alle specialità enogastronomiche tipiche. Come da “Migliori” in Piazza Arringo dove Zè e il figlio Augusto hanno spiegato i segreti di una perfetta frittura all’ascolana, partendo dall’oliva tenera ascolana.

 

Restando sempre in Piazza Arringo, Lorenza Roiati de “L’assalto ai Forni” denominata anche come “la regina del forno più piccolo del mondo”, ha spiegato la sua storia di resilienza dopo le terribili ferite del sisma del 2016 che hanno colpito l’edificio in cui è nata, la voglia di riscatto che l’ha portata a ridare vita ad un palazzo storico con la sua passione per la panificazione.

 

Dirigendosi verso Piazza Roma, Elisa Isoardi e Monica Caradonna hanno incontrato Amina Marini titolare della “Latteria Marini” che ha illustrato la storia della più antica latteria di Ascoli fondata nel 1929 da suo nonno Giuseppe. Nata come rivendita di latte e dei suoi derivati, è diventata famosa per la produzione di panna: immancabile l’assaggio del famoso maritozzo con la panna.

 

Per finire, blitz anche al Teatro Ventidio Basso dove l’omonimo Coro, diretto da Giovanni Farina, ha interpretato alcuni brani della tradizione lirica italiana.

 

“Linea Verde Life” ha fatto tappa anche ad Offida, alla scoperta della Chiesa di Santa Maria della Rocca e di Piazza del Popolo, illustrate nel dettaglio da Stefano Mozzoni, coordinatore delle strutture museali del territorio. Nei pressi di Corso Serpente Aureo immancabile l’incontro con le merlettaie di Offida. E poi ancora il chiostro dell’ex convento di San Francesco, le cui sale oggi ospitano l’Enoteca regionale delle Marche. Lì la chef Sonia Darini ha svelato i segreti della vera cucina offidana, mentre il responsabile dell’Enoteca, Alessandro Schettino, ha spiegato i vini che accompagnano le diverse specialità.

 

Il tour è proseguito poi ad Acquasanta Terme dove l’ingegner Giustino Di Emidio ha spiegato come stanno procedendo i lavori di riqualificazione della piscina e grotta sudatoria, al termine dei quali il sito diventerà un centro di attrazione a livello nazionale, fondamentale per il rilancio di un territorio tragicamente colpito dal sisma. Poi ancora, sempre ad Acquasanta, l’architetto Michela Velenosi ha illustrato la storia del “Tempio della Grande Madre” realizzato in travertino dall’acquasantano Lavinio Velenosi.

 

Per finire le telecamere di Rai Uno sono andate poi alla scoperta della “Tenuta 100 Torri”, con l’olivicoltrice Valeria Madonini che ha raccontato la sua passione per la coltivazione degli ulivi e la produzione di olio evo.


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