facebook rss

Monteprandone cerca cento volontari per “Rice Against Hunger”  

DOMENICA 21 gennaio al palazzetto dello sport Colle Gioioso si terrà l’evento di solidarietà per sostenere la scolarizzazione nello Zimbabwe. Servono persone per creare una catena di montaggio in cui verranno confezionati kit contenenti riso, soia, lenticchie disidratate, vitamine e sali minerali in grado di soddisfare il fabbisogno di un bambino per un intero anno scolastico
...

Il Comune e il palasport di Monteprandone

 

Anche Monteprandone, dopo Grottammare, figura tra i Comuni che ospitano “Rise Against Hunger Italia”. Domenica 21 gennaio al palasport Colle Gioioso, alle ore 16,30 prenderà il via un evento di volontariato destinato al sostegno dei programmi di scolarizzazione nello Zimbabwe. Si cercano cento volontari che dovranno dar vita a una catena di montaggio in cui verranno confezionati kit contenenti riso, soia, lenticchie disidratate, vitamine e sali minerali, in grado di soddisfare il fabbisogno di un bambino per un intero anno scolastico.

 

L’obiettivo a Monteprandone è confezionare più di 20.000 pasti. Chi vuole partecipare può iscriversi al link “https://bit.ly/3RGBipw”. “Rise Against Hunger” è un’organizzazione internazionale no profit impegnata nella lotta contro la fame nel mondo attraverso la distribuzione di cibo e altri aiuti umanitari in favore delle popolazioni in grave stato di emergenza.

 

«Siamo molto felici di ospitare questa iniziativa – dice il sindaco Sergio Loggi – in un periodo storico in cui la solidarietà e la vicinanza verso il prossimo stanno diventando sempre più ostili. Vogliamo dare un segnale chiedendo alle associazioni del territorio e alla cittadinanza di partecipare per mettere a disposizione il proprio tempo per cambiare la vita di qualcun altro. Insieme saremo in grado di fornire aiuto a chi in questo momento ha più bisogno, spesso non ci rendiamo conto che nelle nostre mani, nei nostri gesti è racchiuso un grande potere che si traduce in responsabilità sociale, il potere di scegliere di aiutare con azioni concrete».

 

Barbara Sanavia, responsabile relazioni esterne di “Rise Against Hunger Italia”: «Proponiamo coinvolgenti esperienze di volontariato rivolte a grandi e piccoli, genitori e figli, studenti, associazioni e imprenditori che possono toccare con mano l’importanza dei gesti concreti per raggiungere l’obiettivo di porre fine alla fame nel mondo entro il 2030. Ringraziamo il sindaco Loggi e l’assessore all’inclusione sociale Roberta Iozzi per aver accolto con entusiasmo il nostro invito». 

 

Parallelamente all’iniziativa di confezionamento “Rise Against Hunger Italia” ha avviato anche la campagna di raccolta fondi “Monteprandone per i bambini in Africa”.

 

 

La grande solidarietà: 55 bambini africani mangeranno un anno intero con gli 11.800 pasti preparati a Grottammare (Foto)

 

 


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page


Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati




X