di Lino Manni
Dopo lo stop forzato di Chieti per l’infortunio occorso all’arbitro con la partita interrotta dopo soli venti minuti (si recupererà mercoledì 17 gennaio), l’Atletico Ascoli riparte con un turno casalingo. Domani per la seconda di ritorno i bianconeri affronteranno al Don Mauro Bartolini di Monticelli il Termoli. Calcio d’inizio alle ore 14,30.
Per la squadra di mister Seccardini in pratica è la prima partita del 2024. Ripartire con il piede giusto a questo punto è fondamentale. In classifica Vechiarello e compagni sono fuori dalla zona playout, a quota 18. Il Termoli è penultimo con 14 punti. Una vittoria aprirebbe nuovi orizzonti per la compagine ascolana.
«La classifica attuale del Termoli – le parole di mister Seccardini alla vigilia– non deve ingannarci perché, oltre ad essere una squadra esperta e con giocatori di un certo spessore tecnico, nelle ultime gare hanno giocato ad armi pari contro avversari che navigano nelle zone alte di classifica come Vigor Senigallia, Campobasso e L’Aquila. Dovremmo essere attenti e concentrati per tutto l’arco della gara perché ogni singolo episodio ed ogni singolo pallone potrà essere determinare ai fini del risultato finale».
Una sfida da prendere con le dovute precauzioni. Ma d’altronde determinazione ed intensità non sono mai mancate all’Atletico Ascoli. Anche a Chieti, contro un avversario ambizioso, l’Atletico Ascoli non è scesa in campo come vittima predestinata. Anzi. Per la partita di domani tutti a disposizione. Unico dubbio Minicucci. Se non dovesse farcella probabile l’impiego in avanti della coppia Cesario-Ciabuschi.
A dirigere la partita Andrea Giordani di Aprilia, assistenti Davide Gneo e Valerio Fatati entrambi di Latina.
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