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Mensa scolastica, ci sarà l’esternalizzazione anche per le Elementari

SAN BENEDETTO - L'Amministrazione comunale sta studiando i dettagli dell'appalto: per questo motivo, l'approvazione del bilancio previsionale slitterà al Consiglio di febbraio
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Il servizio di refezione verrà esternalizzato anche nelle scuole primarie

 

di Giuseppe Di Marco

 

La mensa scolastica verrà esternalizzata a San Benedetto anche nelle Elementari. L’orientamento, già adottato dal vertice comunale, sarebbe stato confermato in questi giorni, in cui l’Amministrazione di Viale De Gasperi è impegnata a redigere il bilancio previsionale 2024.

 

Bilancio che non verrà portato in Consiglio nella seduta del 27 gennaio, bensì approderà in emiciclo nella riunione di fine febbraio. Lo slittamento è dovuto al fatto che gli amministratori non hanno in mano i tagli e i trasferimenti derivanti dalla legge di bilancio. Inoltre, gli uffici devono ancora calcolare spese ed entrate della futura esternalizzazione, che comporterà minori uscite per il costo del personale – i dipendenti a tempo determinato non verranno confermati – e maggiori esborsi per la commissione all’esterno.

 

Al momento si stanno studiando i dettagli dell’appalto: con una spesa di 6 euro a pasto il Comune otterrebbe il pareggio, mentre con una spesa di 5 euro si avrebbe anche un risparmio. La prima esternalizzazione delle mense, va ricordato, veniva attivata qualche mese fa in via sperimentale per le scuole dell’infanzia. Visti i risultati, il Comune intende estendere l’operazione a tutti i plessi di propria competenza.

 

Per ora, il progressivo incremento del numero dei pasti preparati (si è passati dai 195.000 del 2022 ai 210.000 del 2023 con una proiezione a 240.000 per il prossimo anno) ha generato economie e ha consentito di ridurre le tariffe. A fine anno infatti è stata confermata l’esenzione dal pagamento della mensa per le famiglie con reddito ISEE inferiore a 7.000 euro. Se è vero che l’esenzione l’anno scorso interessava le famiglie con Isee fino a 10.000 euro, è anche vero che per la nuova fascia di Isee compreso tra 7.000 e 14.000 euro il costo del pasto diminuisce del 45% fino al 60% per la tariffa per il terzo figlio che mangia a scuola.

 

Notevole anche il beneficio per chi ricade nella fascia Isee 14.000-20.000 euro con una riduzione del costo del pasto del 22% rispetto all’anno precedente che sale al 32% per il terzo figlio.


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