Questa mattina, venerdì 19 gennaio, a San Benedetto il sindaco Antonio Spazzafumo e la comandante della Capitaneria di Porto Alessandra Di Maglio hanno svolto un sopralluogo all’imboccatura del porto dopo il completamento dei lavori di dragaggio.
L’intervento, concluso il 31 dicembre, ha visto il prelievo di circa 110.000 metri cubi di materiale dai fondali: oggi l’imboccatura del porto ed il canale di ingresso hanno una profondità che va dai 5 ai 7 metri. E’ emersa la necessità di alcuni interventi di corredo che l’Autorità di Sistema Portuale ha già preso in carico e che saranno ultimati tra una decina di giorni.
Poi in Capitaneria hanno incontrato alcuni pescatori, soddisfatti per il risultato raggiunto. «Sono orgoglioso e soddisfatto di questo grande obiettivo raggiunto – le parole di Spazzafumo – dopo quindici anni il porto è tornato in condizioni ottimali di sicurezza grazie all’ottimo lavoro svolto in sinergia tra l’Autorità di sistema portuale e la Capitaneria di Porto, nella persona della comandante Alessandra Di Maglio che ringrazio».
Il comandante Di Maglio: «L’approfondimento dei fondali è sicuramente un passo avanti per innalzare gli standard di sicurezza del porto. Dopo tanto tempo, il procedimento amministrativo, assai complesso, in quanto subordinato al rispetto di stringenti normative ambientali e che ha portato al rilascio dell’autorizzazione al dragaggio, si è concluso in tempi relativamente brevi, grazie alla collaborazione di tutte le istituzioni, a partire dalla Prefettura di Ascoli, dall’Autorità di sistema portuale, dalla Regione e dal Comune».
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