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Gli studenti del Liceo Classico “Stabili” scoprono la magia del teatro

ASCOLI - Dopo avere di nuovo aderito all'iniziativa dell'Amat "Scuola di platea"
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Il Liceo “Stabili-Tebbiani” e il Teatro Ventidio Basso

 

 

Andare a teatro è una delle esperienze più appassionanti in cui ognuno di noi può provare il piacere di sospendere il tempo della propria quotidianità per immergersi nella storia di personaggi reali o immaginari e vivere la loro vita, soffrendo e ridendo con loro. Un piacere che va nutrito fin dalla giovane età per renderlo sempre più ricco e consapevole.

 

Ecco perché un’attenzione particolare viene riservata da sempre al linguaggio teatrale nel percorso di studi del Liceo Classico “Stabili” di Ascoli non solo attraverso l’analisi dei principali autori, a partire dai grandi classici greci e latini, ma anche tramite la partecipazione a spettacoli di prosa.

 

Così fin dall’anno scorso il Liceo ascolano, dopo la pausa imposta dall’emergenza sanitaria, ha nuovamente aderito a “Scuola di platea”, un’iniziativa dell’Amat (Associazione Marchigiana Attività Teatrali) che consente agli studenti di incontrare un esperto che illustra loro un’opera teatrale tra quelle previste nel cartellone della stagione di prosa del Teatro Ventidio Basso e di andare a vederla nelle due serate di rappresentazione.

 

Quest’anno l’iniziativa è rivolta alle classi seconde: si è partiti con il “Cyrano de Bergerac” di Edmond Rostand, andato in scena il 23 e 24, di cui i ragazzi hanno molto apprezzato il talento degli attori, soprattutto del protagonista Arturo Cirillo, e lo sfavillio dei costumi realizzati da Gianluca Falaschi. A marzo sarà la volta di un dramma di Pirandello, “Come tu mi vuoi”, con la regia di Luca De Fusco.

 

Inoltre, dato che lo studio del teatro è parte fondamentale del programma di greco nel triennio, due classi quarte andranno a fine maggio in Sicilia per assistere nell’emozionante scenario del teatro di Siracusa a due spettacoli organizzati dall’Istituto Nazionale del Dramma antico (Inda): “Aiace” di Sofocle e “Ippolito portatore di corona” di Euripide.

 

Queste e altre in fase di organizzazione sono dunque le occasioni che il Liceo “Stabili” offre ai suoi alunni per permettere loro di coltivare il piacere dello spettacolo teatrale e di trasformarlo in una passione per tutta la vita.


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