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L’onorevole Matone ad Ascoli per parlare di violenza di genere

SABATO 3 febbraio al Teatro Filarmonici il convegno “I diversi volti della violenza-Voci a confronto per cambiare una cultura”
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Francesca Filauri, Giorgia Latini, Marco Fioravanti, Maria Luisa Volponi, Monica Acciarri

 

di Elena Minucci

 

Affrontare e parlare di violenza partendo dai più giovani. Sabato 3 febbraio alle ore 10 al Teatro Filarmonici di Ascoli si svolgerà il convegno “I diversi volti della violenza. Voci a confronto per cambiare una cultura”.

 

Organizzato dal circolo “Cultural-mente Insieme” guidato dal notaio Francesca Filauri, con il patrocinio e la compartecipazione del Consiglio regionale delle Marche e il patrocinio del Comune di Ascoli, in collaborazione con i Musei Civici, l’incontro sarà un’occasione per parlare dei diversi interventi da mettere in campo per contrastare la violenza di genere e sulle iniziative a tutela dei minori per la prevenzione e il contrasto del bullismo e cyberbullismo.

 

«Se vogliamo combattere la violenza di genere dobbiamo costruire una nuova conoscenza collettiva – ha affermato il sindaco Marco Fioravanti – attraverso le misure a sostegno della lotta alla violenza di genere e le iniziative a tutela dei minori. Informare e sensibilizzare sono queste le azioni da portare avanti: dobbiamo mantenere alta l’attenzione su questi temi e dobbiamo impegnarci a parlarne quotidianamente».

 

«Non dobbiamo mai abbassare la guardia su questo tema – ha ribadito l’onorevole Giorgia Latini – quello della violenza è un fenomeno in crescita, insieme a quello del bullismo: segnali forti che ci fanno comprendere la crisi interiore che hanno i giovani, a causa della mancanza di punti di riferimento.

 

La scuola insieme alla famiglia é il perno per contrastare le diverse problematiche. All’evento sarà presente anche il Vescovo Palmieri che ricorderà a tutti i principi cristiani. Dobbiamo partire da questa rete di istituzioni fatta dalla scuola, dalla chiesa e dalla famiglia per fare un passo in avanti. Fondamentale sarà l’intervento dell’onorevole Simonetta Matone, promotrice delle azioni contro il bullismo, e il regista Simone Riccioni che parlerà ai più giovani».

 

«La cultura come motore di cambiamento e veicolo del cambiamento – ha detto la consigliera regionale Monica Acciarri – grazie ad un parterre di ospiti illustri verranno affrontate queste tematiche secondo i diversi punti di vista.  Più parlare alle donne, é necessario parlare agli uomini perché una parola detta da un uomo vale di più rispetto a quella detta da una donna».

 

«Una trade union tra territorio e stato centrale, un onorevole e un magistrato di pregio noto anche in tv – ha concluso l’assessore comunale Maria Luisa Volponi – Un evento di estremo interesse per la caratura e l’alto profilo di coloro che parteciperanno. Questi eventi non devono limitarsi alle ricorrenze ma dobbiamo alzare sempre la guardia.  Fondamentale la presenza delle scuole grazie ai dirigenti e insegnanti che hanno accolto l’invito. La violenza é un fenomeno ancora radicato per questo va trattato attraverso un cambiamento reale e profondo, andando ad agire sulle giovani generazioni».

 

«Grazie a questo evento faremo il punto della situazione per quanto riguarda la violenza sulle donne e sui ragazzi e anche le misure legislative che sono state approntate – ha spiegato in videocollegamento l’onorevole Matone – parleremo di cyberbullismo e femminicidi diventanti una piaga del nostro paese. Il tema della violenza va si sradicato ma occorrono anche interventi sociali».

 

Al Filarmonici saranno presenti anche Donatella D’Amico direttore dell’Ufficio Scolastico Regionale delle Marche, il vescovo Gianpiero Palmieri, lo psicologo e psicoterapeuta Maurizio Costantini. Al termine del convegno, moderato dalla giornalista Paola Severini Melograni, intervento musicale di “Ascolincanto”, del coro femminile “SibyllaEnsemble” e proiezione di alcuni estratti del film “Neve” alla presenza del regista marchigiano Simone Riccioni.


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