facebook rss

Sisma, 805.000 euro per un intervento sul cimitero di Pescara del Tronto

LAVORI in corso per i quali l'Ufficio Speciale Ricostruzione ha già liquidato 298.000 euro come anticipo. Il commissario Guido Castelli: «Nei paesi più colpiti dalle scosse di sette anni fa, anche l'impossibilità di onorare i propri defunti». Il sindaco Michele Franchi: «Confidiamo nel rispetto del cronoprogramma per tornare ad avere finalmente un cimitero idoneo»
...

Il cimitero di Pescara del Tronto

 

Sono in corso i lavori al cimitero di Pescara del Tronto, nella zona di Arquata più colpita dal terremoto del 24 agosto 2016. L’Ufficio Speciale Ricostruzione ha liquidato 298.339 euro quale anticipo per l’esecuzione dell’intervento che ha un importo totale di 805.400 euro per ripristinare la piena funzionalità della struttura cimiteriale attraverso la sistemazione delle parti danneggiate e la demolizione/ricostruzione di altri elementi.

 

In particolare le scosse hanno prodotto il crollo quasi totale della cappellina cimiteriale collocata all’esterno, in adiacenza del muro perimetrale, di cui è stata disposta la completa demolizione. Crollati parzialmente anche il blocco loculi all’ingresso del cimitero, fatto che ha comportato l’espulsione di diversi cofani mortuari; anche qui è in programma la demolizione totale con conseguente ricovero provvisorio di una parte delle bare in loculi liberi e in un’apposita struttura provvisoria realizzata per l’occasione. Stessa sorte per il blocco loculi D/E/F (lato sud), che ha riportato danneggiamenti diffusi su gran parte della sua estensione. Infine, si interverrà anche sulla muratura perimetrale in pietrame sbozzato in travertino, crollata in diversi tratti.

 

Il commissario alla Ricostruzione Guido Castelli: «Sono tanti i cimiteri resi inagibili a causa del terremoto. Abbiamo fatto sì che tutti avessero un finanziamento perché il dramma della perdita di vite umane, nei paesi più colpiti dalle scosse di sette anni fa, è stato acuito dall’impossibilità di onorare i nostri cari defunti. Riparare una comunità vuol dire anche restituire la piena fruibilità dei luoghi di culto, dove poter coltivare il ricordo di chi non c’è più. Ringrazio il Presidente Francesco Acquaroli e l’Ufficio speciale per la ricostruzione che con la loro costante collaborazione rendono possibile l’accelerazione e il cambio di passo che stiamo imprimendo».

 

Il sindaco di Arquata Michele Franchi: «Sono lavori importanti, perché il terremoto ha provocato gravi danni anche ai cimiteri e, anche se in questi anni ci siamo organizzati per offrire ai nostri cari una degna sepoltura, è importante recuperare questi luoghi. Specialmente a Pescara del Tronto, che purtroppo è uno dei luoghi simbolo del terremoto del 2016. Confidiamo nel rispetto del cronoprogramma per tornare ad avere finalmente un cimitero idoneo».

 


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page


Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati




X