di Luca Capponi
Angelina Mango si aggiudica la 74esima edizione del Festival di Sanremo. E sancisce un bis storico, quello di Dario Dardust Faini. Il musicista e producer ascolano, infatti, ha messo la firma su “La noia” insieme a Madame e alla stessa figlia del grande Pino. Dopo il trionfo del 2019 con “Soldi”, cantata da Mahmood, ecco dunque un’altra perla piazzata in cima alla classifica della kermesse regina.
Sin dalla prima esibizione l’energia di Angelina e la melodia trascinante della canzone avevano colpito, piazzandola subito ai vertici della graduatoria. Poi la serata dei duetti, con l’esecuzione de “La rondine”, celebre brano del padre, ha fatto il resto prima della serata finale di sabato.
Di Dardust cosa dire. La vittoria di Angelina lo conferma “re Mida” del pop nazionale, oltre che artista dal fiuto infallibile quando si tratta di nuove promesse. È accaduta la stessa cosa, sul medesimo palco, con i vari Mahmood, Madame, La Rappresentante di Lista, Ariete o Lazza, per citarne alcuni. Scitto da lui, in gara, c’era anche “Pazzo di te”, eseguito da Francesco Renga e Nek, giunto 25esimo.
Quella che va a concludersi è stata una settimana sanremese che ha regalato al pubblico due momenti da ricordare, seppure di diverso stampo: il ritorno di Giovanni Allevi dopo due anni lontano dalle scene, con la sua toccante testimonianza sulla malattia, e la poco pronosticata vittoria della 22enne Angelina. Due momenti che hanno rilanciato ulteriormente il talento di due grandi artisti ascolani come Giovanni e Dario.
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