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Monteprandone è ufficialmente tra “I Borghi Più Belli d’Italia”

Riconoscimento conferito al sindaco Sergio Loggi in una sala consiliare affollatissima. E c'è stato anche l'annuncio: «Entro un mese sarà riaperto il Palazzo Comunale, chiuso dopo il terremoto del 2016»
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Monteprandone tra I Borghi più belli d’Italia, al centro il sindaco Sergio Loggi con lui i referenti nazionali e regionali e gli amministratori comunali

 

di Pier Paolo Flammini

 

Sventola il vessillo de I Borghi Più Belli d’Italia sul vecchio incasato di Monteprandone: l’ambito riconoscimento è stato assegnato in maniera formale nella mattina di sabato 24 febbraio, con un evento, molto partecipato dalla cittadinanza, che si è svolto nella Sala Consiliare di Piazza de L’Aquila.

 

Un riconoscimento molto ambito, per il quale il sindaco Sergio Loggi ha espresso la propria soddisfazione: «Il nostro è stato un percorso lungo, avviato subito dopo la nostra elezione nel 2019 e poi rallentato a causa della pandemia. Il nostro obiettivo è di ridare lustro a un borgo storico come quello di Monteprandone, che si affaccia sul mare e guarda fino ai Monti Sibillini. Oggi il borgo offre un punto di informazioni turistiche, chiese, eccellenze, attività commerciali che ringrazio per aver resistito, anche dopo il terremoto del 2016».

 

«Fra meno di un mese – continua Loggi – potremo nuovamente usufruire del Palazzo Comunale, inagibile proprio dal terremoto, e io non ho mai avuto l’onore di entrarci dentro da sindaco. Sarà un passaggio importante anche per questo marchio che già in questi giorni ci sta dando una notevole visibilità via social, in un momento in cui la città intera ha superato i 13 mila abitanti, per la precisione 13.048: siamo un comune con una popolazione molto giovane e con tanti bambini, sono 1.400 quelli iscritti nelle nostre scuole dell’obbligo».

 

Monteprandone tra i Borghi più Belli d’Italia, sala consiliare affollatissima

Tanti i presenti: numerosi i sindaci e gli amministratori comunali marchigiani di città già insignite del riconoscimento I Borghi Più Belli d’Italia tra cui, nel Piceno, Alessandro Rocchi di Grottammare e Lucio Porrà di Montefiore dell’Aso e l’assessore Cristina Capriotti di Offida, oltre al presidente Unpli (Unione Nazionale Pro Loco d’Italia) Marco Silla.

 

 

Monteprandone tra i Borghi Più Belli d’Italia

Il presidente dell’associazione nazionale Fiorello Primi ha espresso la sua felicità per il nuovo ingresso: «Noi non siamo una associazione dove ci si perde in chiacchiere, il nostro compito è quello di fare politica a favore del territorio, non solo a livello nazionale ma anche mondiale. Dobbiamo spingere sui temi della sostenibilità, dell’ambiente, ponendo attenzione allo spopolamento che fortunatamente non riguarda Monteprandone e anche a un certo turismo che sta spopolando per paradosso i centri storici». Primi ha anche bonariamente tirato le orecchie per la situazione dei parcheggi in Piazza de L’Aquila: «Sono stato sindaco anche io e so quanto sia difficile, ma non è bello avere i parcheggi nella piazza principale del paese. Bisognerà pian piano apportare queste modifiche».

 

Amato Mercuri, Sergio Loggi, Fiorelli Primi

Soddisfazione espressa anche dal presidente marchigiano dell’associazione, Amato Mercuri: «Da oggi siete il Comune più meridionale delle Marche nella nostra associazione. Questo non è un traguardo ma una partenza, ed è importante riconoscere i meriti ai vostri avi che hanno costruito il borgo e a chi lo ha mantenuto».

 

 

Attualmente i borghi certificati in Italia sono 361, su mille richieste verificate. Anche il presidente del Bim Luigi Contisciani ha manifestato il suo apprezzamento: «Oltre ad essere il quarto della provincia picena, questo è il primo che ricade proprio nel territorio del Bim».


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