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Piscina comunale, l’intervento alla “terra di mezzo” partirà in estate

SAN BENEDETTO - Mancano pochi mesi all'inizio dei lavori che verranno effettuati negli uffici, nella palestra e negli spogliatoi dell'impianto. Per realizzare l'opera sono stati accantonati 400.000 euro
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La piscina comunale “Gregori”

 

di Giuseppe Di Marco

 

Uffici, spogliatoi e palestra, nella piscina comunale “Gregori”, verranno riqualificati durante il periodo estivo. Inizia a delinearsi il cronoprogramma degli interventi che il Comune intende realizzare in città, e che sono stati inseriti nel programma triennale di opere pubbliche.

 

Alcuni locali dell’impianto, infatti, hanno bisogno di lavori perché possano tornare perfettamente fruibili dagli utenti. Si chiama la “terra di mezzo”, e la necessità di ammodernarla è emersa due anni fa, contestualmente ai sopralluoghi effettuati dagli uffici per prevedere opere nel polo sportivo. Allora, l’emergenza era rifare il tetto: al posto di quello originale, ne venne realizzato uno in legno.

 

Per eseguire i lavori sono stati accantonati 400.000 euro, per un quarto provenienti da fondi regionali. Anche questa iniziativa, nei mesi scorsi, si è tramutata in un caso, con la consigliera Luciana Barlocci che ha contestato all’Amministrazione di essersi mossa con tempi eccessivamente dilatati per arrivare al risultato. Per mesi, va detto, non è stato chiaro se le risorse di Palazzo Raffaello fossero state incamerate.

 

Le polemiche sulla piscina, in ogni caso, non si affievoliranno nel prossimo futuro. Sono invece destinate a durare, dato che la stessa Barlocci, alcuni giorni fa, ha fatto notare che il progetto per il rifacimento della vasca esterna era stato inviato alla piattaforma ministeriale troppe ore dopo l’apertura della pagina. Il Comune infatti sta tentando di intercettare 700.000 euro dal Dipartimento per lo Sport per intervenire sulla piscina olimpionica, indisponibile da oltre 10 anni. Il bando però è stato depositato nove ore dopo l’apertura della piattaforma e, trattandosi di un avviso a sportello, l’ordine cronologico di presentazione gioca un ruolo fondamentale nella procedura.

 

Il timore, espresso anche dalle società sportive della piscina, è che anche nel 2024 San Benedetto non riuscirà a conseguire l’obiettivo prefisso.

 

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