Valdaso, sopralluoghi sulle strade “Valmenocchia” e “Montevarmine”

Le strade provinciali “Valmenocchia ovest” e “Montevarmine” sono state oggetto di una serie di sopralluoghi atti a risolvere una serie di problemi infrastrutturali. Si tratta di due arterie fondamentali che riguardano la zona della Valdaso, ricadendo nei territori tra Carassai e Montefiore dell’Aso.

Loggi (a sinistra) insieme al sindaco di Carassai Michetti

Ecco perché agli incontri erano presenti i due sindaci, Gianfilippo Michetti e Lucio Porrà, oltre al presidente della Provincia Sergio Loggi e al funzionario del servizio viabilità provinciale Giuseppina Curti.

La “Valmenocchia ovest” risulta chiusa a causa dei danni riscontrati sul ponte in corrispondenza del torrente omonimo ed è già finanziata con 532.620 euro dall’Anas. Al momento la Provincia sta attivando l’intervento di recupero.

L’altra arteria che presenta numerosi problemi, non solamente nel Carassanese, è la provinciale 58 “Montevarmine”, per questo motivo oggetto di particolare attenzione.

«L’obiettivo – spiega il sindaco Michetti – è di ripristinare la completa viabilità del traffico e del trasporto pubblico rimuovendo l’ordinanza provinciale che limita la circolazione ai residenti, ai mezzi di servizio e con carico inferiore a 3,5 tonnellate, ripristinando il doppio senso di marcia nel restringimento, anche per consentire il traffico ai mezzi delle imprese che nei prossimi mesi saranno impegnate negli interventi di recupero post-sisma del Cimitero Rurale e del Castello di Rocca Montevarmine».

«La strada presenta molte criticità anche nel territorio di Montefiore – conclude Michetti – per accedere ai due centri abitati il trasporto pubblico è costretto a deviazioni lungo la Valdaso, ragione per ci siamo sono attivati insieme al sindaco Porrà. I sopralluoghi hanno confermato la necessità di intervenire sulla manutenzione straordinaria con la bitumazione di diversi tratti delle strade, manutenzione che avverrà nei prossimi mesi grazie ai fondi Pnrr che la Provincia ha intercettato per la viabilità delle aree interne, come già annunciato nei giorni scorsi dal presidente Loggi».

Lu. Ca.